
Le rose in Aprile temono principalmente l’attacco degli afidi che sono voraci e organizzati in colonie. Non resta che osservare con attenzione le piante e se si notano insetti anche di pochi mm neri o verdi di forma allungata e dei resti di colore bianco è necessario correre ai ripari abbastanza velocemente perché succhiando avidamente la linfa dei germogli teneri riescono in breve a distruggerli ed inoltre possono causare la fumaggine per lo strato appiccicoso che lasciano al loro passaggio.
INTERVENTO sugli AFIDI
Le possibilità sono diverse a seconda degli attacchi e del numero delle piante:
-attraverso la chimica con prodotti con una base di principio attivo pirimicarb al 17.5% o a base di piretro
-attraverso la lotta biologica utilizzando un coleottero, Harmonia axyridus per i rosai all’aperto e al dittero Aphidolete saphidimyza se la coltura delle rose avviene in serra
-con spruzzature sulle foglie di una miscela composta da 6 ml di olio di Neem e 4 ml di sapone molle in 1 litro di acqua, ripetendo settimanalmente o due volte a settimana quando l’infestazione è più grave
-manualmente se le piante di rose sono poche pulendo via gli afidi con uno straccetto morbido, ripetendo l’operazione se necessario nei giorni seguenti
-Quando il caldo inizierà a farsi sentire pacciamare con corteccia o torba che manterrà più a lungo la freschezza ai piedi delle rose.
-Eliminare i rametti secchi con forbici pulite e taglio netto.
-Concimare e irrigare regolarmente senza bagnare le foglie.
Calendario delle concimazioni:
-primo impianto: apportare nelle buche una giusta quantità di stallatico ricoperto da uno strato torboso evitando il contatto diretto con le radici della rosa, fatto ciò le rose per un anno non necessitano di altre concimazioni.
-gennaio non concimare
-da fine febbraio a fine marzo effettuare la prima concimazione a base di azoto e fosforo
-da metà maggio a metà giugno occorre somministrare la seconda concimazione con concime organico, meglio se a base vegetale, specifico e ben equilibrato (es. NPK 10.5.5) le rose hanno bisogno di macroelementi quali: azoto (N) che serve a far vegetare bene, fosforo (P) per e una migliore qualità delle fioriture e potassio (K) per irrobustire fiori, radici e rami e di microelementi quali: boro, ferro, rame, zinco, manganese, magnesio.
-luglio e agosto non concimare
-da settembre e ottobre concimare come in marzo
-novembre effettuare l’ultima concimazione dell’anno per concedere alle piante il giusto riposo
distribuire superficialmente letame secco e maturo ovino o bovino per una lunga cessione, interrando con una zappettatura molto leggera senza intaccare le radici, ma in modo che le piogge possano far penetrare i nutrienti nel terreno e sufficienti fino a marzo
-dicembre non concimare
Le concimazioni devono essere seguite da innaffiature, meglio ancora se da piogge.
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