PIANTE DI CASA di APRILE
IL RINVASO è certamente una delle operazioni più impegnative di questo mese, ma anche necessaria per rinnovare il terriccio e aumentare la grandezza del vaso delle piante. A volte è però sufficiente aggiungere nuova terra togliendo delicatamente lo strato superficiale ormai esausto, facendo attenzione a non scavare troppo evitando così di danneggiare le radici superficiali e sostituire il terriccio con prodotto nuovo, soffice fertile eventualmente addizionato con una parte di humus.
Il rinvaso vero e proprio consiste nel travasare le piante in vasi che siano di due o tre centimetri più grandi rispetto al precedente battendo delicatamente l’orlo del vaso e capovolgerlo fin quando la pianta e il suo pane di terra, che deve rimanere il più possibile compatto, scivoleranno fuori. Afferrare la pianta cercando di mantenere la terra a contatto con le radici e appoggiarla su un piano di lavoro. Prendere il vaso più grande, mettere sul fondo l’argilla espansa o dei cocci e uno strato di terriccio nuovo sul quale verrà adagiata la pianta. Finire il riempimento del vaso con terriccio di ottima qualità (di solito composto da torba, fertilizzanti, una piccola quantità di sabbia e una manciata di humus). Le piante rinvasate vanno poste per alcuni giorni a mezz’ ombra e annaffiate regolarmente. Pulire bene il vecchio vaso, meglio ancora se lavato completamente con una spugna o una spazzola e una soluzione di acqua e sapone di Marsiglia che verrà poi risciacquato per bene e pronto per un nuovo uso
Rigenerare il vecchio terriccio è possibile: anzitutto assicuratevi che sia privo di muffe altrimenti gettatelo via. Ponetelo in un grande contenitore o in un sacco di plastica e mescolato con torba, sabbia, letame e del concime. Conservatelo aperto in un luogo riparato e ombreggiato per circa un mese e mezzo e poi sarà di nuovo pronto all’uso.
Questo è anche il periodo adatto per moltiplicare le piante d’appartamento appunto anche per divisione durante l’operazione di rinvaso.
Iniziare a portare all’esterno i vasi che hanno svernato in casa, ma fate attenzione: adesso le piante sono vulnerabili e delicate; c’è anche il pericolo di brine ritardatarie o di ustionarle ponendole ai raggi troppo diretti di un sole troppo caldo! Insomma ci vuole attenzione almeno per i primi giorni.