
In questo periodo usando un taglia siepi si livellano le siepi di tasso, tuia, cipresso, evonimo, bosso, ma alloro, lauro e lauroceraso andrebbero potate sempre a mano perchè il taglio delle foglie grandi resta esteticamente poco gradevole, i due periodi in cui intervenire sono all’inizio della primavera e metà estate. E’ importante scegliere specie che si adeguano allo spazio a loro destinato invece di dover ricorrere a continue potature.
Pyracantha o Agazzino: arbusto sempreverde perenne, decorativo della famiglia delle Rosaceae, ricco di spine e bacche colorate rosse, gialle e arancioni.
Bosso: risulta molto compatto, si può potare anche più volte all’anno.
Elaeagnus ebbingei o olivagno: dal portamento vigoroso, robusto ma anche elegante e ornamentale dalla fioritura profumata.
Tuia (Thuja, L. 1753) appartiene alla famiglia delle Cupressacee, è una conifera ornamentale, adatta per creare siepi in giardini a bassa manutenzione a crescita lenta, adatta a creare una densa barriera. Sensibile ad una irrigazione non appropriata reagisce con il disseccamento.
Carpino: spesso impiegato per formare siepi a crescita veloce.
Conifere: quando diventano adulte non necessitano di potature importanti, ma solo di mantenimento della forma.
Le siepi a foglia caduca, ossia quelle che perdono le foglie in inverno vanno potate dopo la fioritura.
Il miglior periodo per impiantare una nuova siepe è il mese di ottobre in modo che le piante abbiano il tempo sufficiente per ben radicare adattandosi al terreno e poter dare il loro meglio la primavera successiva. In alternativa si può procedere al nuovo impianto ad inizio primavera.
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