Salvia officinale
Salvia officinalis L.
Fam. Lamiaceae ( Labiatae)
La salvia probabilmente è la più famosa delle aromatiche conosciute.
Viene da sempre impiegata in cucina, come aroma per cibi,vini, liquori e bevande, come antitarme, per profumare gli armadi e in cosmetica come ingrediente nella preparazione di shampoo, bagnoschiuma, e dentifrici.
Coltivazione:
è il momento ideale per piantare la Salvia officinalis che è una specie perenne sempreverde.
Può essere definito piccolo arbusto dai rami a sezione quadrangolare, foglie opposte di dimensione variabile, finemente dentate vellutate, picciolate, ovalilanceolate.
Predilige i climi miti, il caldo e il sole.
D’inverno occorre ripararla dal gelo e dall’umidità in un luogo luminoso, naturalmente se deciderete di coltivarla in vaso.
In piena terra scegliete un posto soleggiato, ben drenato e riparato.
Le infiorescenze compaiono verso giugno-luglio verticalmente con fiori portati in verticilli da 2 o 4.
La salvia può vivere allo stato spontaneo oltre 15 anni e circa la metà se coltivata.
E’ una pianta caratteristica dell’Europa meridionale, nel Viterbese viene coltivata senza grossi problemi, anzi con ottimi risultati.
Molto diffusa insieme al rosmarino.