LAVANDA:
è possibile ancora essiccare varie piante aromatiche raccolte asciutte e in mazzi da appendere a testa in giù in luogo fresco ed areato, ma è necessario dedicare un discorso a parte per ciò che riguarda una delle aromatiche per eccellenza:
la lavanda.
Durante tutta la bella stagione è possibile imbattersi nel profumo inconfondibile di questo noto arbusto aromatico.
USO, sia da fresco che da essiccato, fin dai tempi più antichi veniva impiegato per profumare l’acqua dei bagni, oggi nei distillati da profumeria.
FOGLIE di colore verde grigio, molto profumate.
FIORI di colore che varia dal viola all’azzurro, anche se esistono varietà con tonalità di bianco e di rosa. Sono raccolti su steli lunghi in media 40 cm, raccolti in spighe lunghe dai 4 agli 8 cm.
FIORITURA dura per l’intera stagione estiva a seconda dell’esposizione e del terreno.
ARBUSTO AROMATICO sempreverde, molto profumato e assai semplice sia da coltivare, che da mantenere.
COLTIVAZIONE: le piantine si pongono a dimora tra settembre ed ottobre ma anche in marzo.
Si può coltivare con successo anche in vaso, scegliendo varietà rustiche, compatte e che d’inverno vanno collocate al riparo.
La lavanda, raggiunge il suo splendore in giardino, solitaria, in fila per le bordure più alte o in aiuole miste per dare un tocco di argento.
Le varietà a disposizione non sono tutte uguali:
L. “Stoechas” olto profumata con colorazione viola,
L “Lanata” perchè ha fiori bianche e dei caratteristiche foglie e steli lanugginosi che ricordano appunto la lana.
quando desiderate una pianta compatta che cresca fino a 50 cm dovete scegliere o L. “Hidcote” con fiori blu-viola
oppure L. “Nana Alba” a fiori chiari, oppure L. “Hidcote Pink” con fiori rosa, piantandole ad una distanza media di 20-25 cm l’una dall’altra.
Se volete ottenere invece una pianta dalla chioma più aperta dovete scegliere una L angustifolia come ad esempio sono la L. “Seal” o la L. “Hidcote Giant”, facendo attenzione a disporre le piantine ad una distanza superiore, 30-40 cm.
TERRENO mediamente ricco di sostanze organiche ma assolutamente ben drenato, i ristagni d’acqua sono molto dannosi.
ESPOSIZIONE decisamente soleggiata.
POTATURA è essenziale per mantenere la lavanda in ordine e di bell’aspetto, solo con potature specifiche e regolari potete evitare l’eccessivo formarsi di parte legnosa. In settembre e comunque dopo la fioritura si devono eliminare tutti i fusti che hanno fiorito sempre tagliando sulla parte verde altrimenti la pianta si “offende” e non produce più nuovi getti.
Quindi il consiglio è: QUANDO DECIDETE DI POTARE LA LAVANDA NON TAGLIATE MAI IL LEGNO SECCO PERCHE’ E’ DA QUELLO CHE LA PIANTA ESTRAE I NUOVI GETTI.
Se la pianta ha un’ aspetto poco ordinato in primavera tagliate ancora tutti i rami cresciuti senza senso e anche le parti secche, danneggiate e spezzate.