Viste le temperature molto elevate di questo periodo le ore da trascorrere nel frutteto saranno quelle fresche del mattino in cui si potrà procedere alla raccolta dei frutti, effettuare un controllo generale e qualche piccolo lavoro di sistemazione del terreno con zappa e rastrello. Per le operazioni di irrigazione si procederà nelle ore serali rivolgendoci a tutti i fruttiferi, non devono essere troppo frequenti, ad esempio potrebbe andare bene una frequenza settimanale naturalmente in assenza di pioggia! Le irrigazioni saranno abbondanti e comunque da effettuare non oltre le due settimane che precedono la raccolta.
Troppa acqua fa perdere gusto e sapore al frutto, mentre l’assenza di acqua provoca la caduta dei frutti.
Effettuate la potatura verde sui frutti di bosco.
Su melo e pero si potano i succhioni, si esegue la potatura estiva di albicocco, ciliegio, pesco e arbusti da frutto.
Per tutte le piante si effettuano le sarchiature e il taglio dei polloni.
Si innestano a gemma dormiente le drupacee e comunque in generale tutti i frutti, questa operazione si dovrebe compiere o al mattino o alla sera.
Per il pesco è consigliabile asportare i rami che pur avendo frutti, non presentano foglie.
Non diradate la frutta: è tardi.
Interrompete tutti i trattamenti chimici e, come norma, almeno 20-30 giorni prima del raccolto.
Il terreno deve essere lavorato tramite fresature e tagli dell’erba.
Raccogliete la frutta matura non dopo una forte piovuta o al mattino molto presto ma quando asciutta: mele, pere, pesche, mandorle, noci, fichi, ciliege, fragole, albicocche, susine, mirtilli, ribes, more e uva e usatela sia per il consumo fresco che per fare ottime marmellate da conservare per la prima colazione e per fare crostate in autunno e inverno.
In fase lunare crescente si impiantano le fragole.