
POTATURA
Non esiste una regola generale per potare gli alberi da frutto, ma solo una certezza: pochi fiori, pochi frutti e quindi la potatura si rende necessaria perchè costringe la pianta a produrre più gemme da frutto.
Dalla metà di gennaio inizia la potatura di melo e pero sul ramo di un anno e termina con la pianta adulta che ormai necessita solo di potature di mantenimento.
Vanno sempre eliminati i rami spezzati, storti o secchi e tutte le parti che risultano affette da patologie.
Sarchiare sempre i polloni al piede delle piante.
Potare anche cotogno, albicocco, mandorlo, pesco.
Effettuare il secondo trattamento (il primo è stato effettuato a dicembre), su drupacee, pomacee, fragole e viti, contro funghi e insetti (forma svernante). Irrorare con prodotti rameici contro bolla, cancri e gommosi, con olii minerali contro psilla del pero, ragnetto rosso, afidi e cocciniglie e carpocapsa.
RACCOLTA
In questo periodo possiamo raccogliere solamente gli agrumi, avendo cura di raccogliere i limoni con il peduncolo. Disporremo però ancora della frutta secca, di mele tardive del tipo Golden e Annurca e pere del tipo Kaiser e Curato e forse di kiwi e di kaki se ben conservati.
PICCOLI FRUTTI:
da inizio ottobre a fine maggio si possono mettere a dimora i piccoli frutti. Si possono coltivare in vaso, profondo e largo dai 45 ai 50 cm.
MIRTILLO: richiede terriccio assolutamente acido, da adulto sarà un arbusto alto circa 1 metro, che ama una posizione a mezz’ombra, ha una fioritura decorativa. I frutti si raccolgono in luglio/agosto. Se piantate a terra, su bordura, distanziare una pianta dall’altra di circa 80 cm.
LAMPONI: è il momento giusto per effettuare una potatura. Aspettare la fase calante e effettuare una potatura sui rami che hanno prodotto ad inizio e a fine estate, mentre i rami che hanno prodotto una volta devono essere solamente cimati. Accorciare decisamente anche i rami che appaiono deboli e storti.
Mentre a tutte le varietà che hanno fruttificato solo ad inizio estate, dette varietà non rifiorenti, devono essere tagliati i rami alla base e eliminati sfoltendoli i rami più deboli.
Si potano tutti i piccoli frutti.
AGRUMI
Verso metà febbraio, provvederemo alla pulitura superficiale dello strato di terriccio di ogni vaso, ad una leggera zappettatura e al riempimento con nuovo terriccio specifico per agrumi che si può reperire tranquillamente in commercio.
Anche gli agrumi vanno trattati con olio vegetale facendo attenzione a distribuire bene il prodotto anche sul tronco.
NUOVI IMPIANTI
A febbraio si possono collocare a dimora diverse piante da frutto sia drupacee che pomacee a radice nuda, mentre le piante in vaso possono essere collocate a dimora in quasi tutti gli altri mesi dell’anno. Scegliere una zona ben soleggiata con terreno fertile dove scavare buche di dimensioni appropriate con un buon fondo drenante fatto di cocci di terracotta, piccoli sassi e quindi uno strato di argilla espansa grossolana, terra dello scavo mista a compost dove adagiare la pianta e con la stessa miscela fare uno strato sulle radici, infine riempire la buca con terra dello scavo mista a letame maturo, lasciando una fossetta di qualche centimetro, assestare la terra senza compattarla eccessivamente. Altro fattore importante è il calcolo della distanza tra le piante, tenendo presente la dimensione che raggiungeranno da adulte. Altro accorgimento è la sistemazione dei tutori che forniranno alla pianta un sostegno contro il vento e la faranno crescere diritta. Completare con un impianto di irrigazione a goccia che fornirà il giusto apporto idrico ad ogni pianta.
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