I PROVERBI di APRILE
La prim’ acqua d’aprile vale un carro d’oro con tutto l’assile.
La neve di gennaio diventa sale, e quella d’aprile farina.
Chi fila grosso, si vuol maritar tosto; chi fila sottile, si vuol maritar d’aprile.
La nebbia di marzo non fa male, ma quella d’aprile toglie il pane e il vino.
Alte o basse nell’aprile son le pasque.
Aprile cava (o esce) la vecchia dal covile.
Chi pon cavolo d’aprile, tutto l’anno se ne ride.
D’aprile, va il villano e il gentile.
Aprile fa il fiore e maggio si ha il colore.
Aprile, esce la vecchia dal covile; e la giovane non vuole uscire.
Aprile carciofaio, maggio ciliegiaio.
Aprile e maggio son la chiave di tutto l’anno.
Gli uomini sono aprile quando fanno all’amore, dicembre quando hanno sposato.
A San Marco (25 aprile) il baco a processione. San Marco evangelista, maggio alla vista.
D’aprile non ti scoprire.
Aprile, dolce dormire.
Marzo alido, aprile umido.