
Gennaio e Febbraio sono mesi freddi con poche fioriture ma di incantevole bellezza.
Tra le bulbacee messe a dimora in autunno, si scorgono i timidi Crochi (Crocus L.) della famiglia delle Iridacee, dalle infinite combinazioni cromatiche: violaceo striato porpora, bianco, giallo, rosa, lillà, azzurro e crema, marrone e celeste e i Muscari una piccola bulbosa perenne della famiglia delle Asparagaceae, noto come Giacinto d’uva nelle sfumature blu intenso, azzurro carico, bianco, rosa e bicolore.
Volendo ottenere una fioritura eccezionale in questo periodo, occorre acquistare nei mesi di settembre-ottobre dei bulbi di Crocus tommasinianum e piantarli a circa due cm di profondità distanti 13 cm l’uno dall’altro, in gruppi fitti, e lasciandoli interrati a dimora dopo la fioritura si spanderanno con estrema facilità, questo processo prende il nome di naturalizzazione e oltre che che vedrà rifiorire per molti anni . Nel mese di Agosto, quando risulteranno troppo fitti si potrà procedere al diradamento e al riposizionamento in aree libere. La fioritura precoce, con la base di foglie verde brillante, sarà di un viola carico con interno bianco, negli anni diventerà sempre più scenografica.
Cornus alba ‘Sibirica’ con il rosso deciso e vivace dei suoi fitti rami.
Ilex verticillata, con i rami riccamente coperti di bacche rosse, essendo una pianta dioica si deve avere l’accorgimento di piantare arbusti “maschi” e “femmine”, altrimenti non produrranno bacche.
Nandina comune, con il freddo si accende di rosso: davvero belle le sue foglie e le bacche.
Mahonia x ‘Charity’ dalla stupenda fioritura alla quale seguono bacche blu, è una pianta a bassa manutenzione, specialmente da adulta.
Camelia Japonica con i suoi fiori grandi dai 4 ai 6 cm, in genere semplici, che vanno dal rosa al bianco.
Violetta africana “Saintapulia Jonathan” dai colori viola, bianchi, blu e rosa.
Primula appartiene alla famiglia delle Primulaceae con la tavolozza variopinta dei suoi colori brillanti con corolle dal centro giallo e colorate violetto, bianco, rosso e rosa.
Un valore aggiunto è dato dalle piante fiorite nel periodo invernale che rendono il giardino colorato, profumato ed ospitale per gli insetti utili, in particolare per le api, contribuendo a sfamarli quando timidamente escono in cerca di cibo.
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