Gennaio e Febbraio sono mesi freddi con poche fioriture ma di incantevole bellezza.
Tra le bulbacee si scorgono i timidi crochi in vari colori e i muscari blu e azzurri.
Volete una fioritura eccezionale in questo periodo? Il prossimo settembre-ottobre acquistate dei bulbi di crocus tommasinianum e piantateli a circa due cm di profondità ditanti 13 cm l’uno dall’altro, in gruppi fitti, lasciateli a dimora. Si spanderanno con facilità . Toglieteli solo quando saranno troppo fitti e ripiantate subito in gruppi i bulbi in eccesso. La fioritura precoce, con la base di foglie verde brillante, sarà di un viola carico con interno bianco, negli anni diventerà sempre più scenografica.
Cornus alba ‘Sibirica’ con il rosso deciso e vivace dei suoi fitti rami.
Se scorgete in un punto riparato, magari dopo un breve periodo di tempo buono con temperature miti, un ciliegio fiorito non stupitevi: si tratta di un ciliegio selvatico, ma in una zona particolarmente riparata può accadere di scorgere uno spettacolo unico, un mandorlo in fiore con la sua soffice nuvola bianca.
Ilex verticillata, con i rami riccamente coperti di bacche rosse, essendo una pianta dioica si deve avere l’accorgimento di piantare arbusti “maschi” e “femmine”, altrimenti niente bacche. A fine febbraio è possibile mettere a dimora diversi esemplari,
Nandina japonica con il freddo si accende di rosso: foglie e bacche.
Mahonia x ‘Charity’ dalla stupenda fioritura alla quale seguono bacche blu, è una pianta a bassa manutenzione, specialmente da adulta.
Camelia Japonica con i suoi fiori grandi dai 4 ai 6 cm, in genere semplici, che vanno dal rosa al bianco.
Violetta africana “Saintapulia jonantha” dai colori viola, bianchi, blu e rosa.
Primula con la tavolozza variopinta dei suoi colori brillanti.
Le piante fiorite in questo periodo, sono poche ma riescono a sfamare gli insetti che timidamente escono in cerca di cibo, nelle ore tiepide.
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