
In questo periodo di temperature molto elevate e lunghi periodi siccitosi, occorre annaffiare nelle ore più fresche della giornata con regolarità e a sufficienza tutte le piante. Una adeguata pacciamatura alla base del fusto o su vasi e fioriere permetterà all’acqua di evaporare meno velocemente.
Usare l’acqua con parsimonia come un bene prezioso e insostituibile, riciclando ad esempio l’acqua con cui abbiamo lavato l’insalata per annaffiare qualche vaso, vale anche per l’acqua di cottura della pasta fatta freddare. Inoltre, quando acquistiamo delle nuove piante, possiamo scegliere quelle che richiedono meno acqua.
Controllare ed eventualmente sostituire le batterie delle centraline di irrigazione in particolare prima di andare in ferie, verificare con cura che tutti gli irrigatori funzionino a dovere così come l’apertura e la chiusura delle elettrovalvole.
Di seguito un elenco di attività da svolgere possibilmente in luna calante:
Cimare le erbacee sfiorite, dalie e crisantemi.
Alberi e arbusti ormai sfioriti vanno ripuliti.
Cimare gli Aster e se il cespuglio è alto effettuare legature per mantenere la forma compatta.
Eliminare i primi fiori di crisantemo lasciando solo i più grandi.
Seminare le erbacee perenni, le specie biennali e in cassetta le specie perenni da piantare in primavera.
Piantare le specie di bulbose e tuberose a fioritura autunnale.
Eseguire talee con rami semi legnosi; si margottano gli arbusti e si fanno le propaggini con i rampicanti.
Raccogliere i semi delle annuali da riseminare l’anno prossimo.
Taleare gli arbusti da fiore, rampicanti e piante legnose;
Dividere le iris.
BULBACEE
Gladiolus: annaffiare regolarmente e sostenere con cannucce e legature.
Dhalia: legare ai tutori alti circa 60 cm fuori dal terreno e togliere i boccioli più piccoli, per avere fiori più grandi.
Sternbergia lutea: adatta soprattutto al giardino roccioso, ha portamento elegante, con fiori di colore giallo; si interra in questo periodo a 10-15 cm di profondità e a una distanza di 15-18 cm l’una dall’altra.
Pacciamare le bulbose estive.
Altri bulbi a fioritura autunnale, da interrare in questo periodo, sono: gladiolus tardivo, anemone, fritillaria imperialis, colchicum e crocus autunnale.
Spazzolare i bulbi di tulipano tolti dalla terra il mese scorso; dividerli per colori e varietà e sistemarli in sacchetti di carta scrivendo in modo indelebile il contenuto e riporli in un locale asciutto e ben arieggiato.
Pianificare gli acquisti dei bulbi da interrare in autunno. Intervenire con fungicidi ed insetticidi seguendo le norme comportamentali adeguate, non eccedere nelle dosi e trattare solo quando veramente necessario, in molti casi è possibile intervenire con prodotti completamente naturali.
Togliere i fiori sfioriti per favorire una rifioritura.
Sarchiare dove necessario ed eliminare i semi delle infestanti che si moltiplicherebbero con grande facilità.
Raccogliere i semi delle piante più belle per replicarne la fioritura il prossimo anno.