Osservando il giardino in inverno si possono notare i punti spogli dove la prossima primavera si potranno impiantare arbusti o siepi isolate per dare un tocco di colore in più.
E’ importante proteggere dal gelo le piante più delicate e i soggetti più giovani, sia sulle radici con opportune pacciamature che sulle chiome avvolgendole con tessuto non tessuto che andrà aperto nelle giornate di bel tempo per arieggiare e controllare la presenza di eventuali parassiti, osservando anche la pagina inferiore delle foglie.
Accertarsi che le specie rampicanti siano ben assicurate a sostegni e tutori in buono stato e assicurati ad essi con buone legature.
Gli alberi e agli arbusti che per natura o per nostra volontà hanno un portamento a piramide (es. pioppo) o conico (es. bosso e tasso da arte topiaria), vanno legate opportunamente, cingendoli, in modo da impedire alle chiome di scomporsi.
Con le belle giornate, è bene ripulire il giardino da foglie, rami e pigne e controllare pergolati, panchine, recinzioni e cancelletti e dove necessario intervenire con riparazioni e verniciature, approfittando della minore presenza di vegetazione.
Prevenire per quanto possibile i danni derivanti da eventuali nevicate: tagliare in tempo alberi o rami secchi, nelle ore calde “spolverare” con un piumino la neve dalle piante più piccole e scrollare quelle grandi per farne cadere una maggior quantità ed evitando che di notte ghiacci addosso alle piante.
Se il vento ha spezzato rami ad arbusti e ad alberi, intervenire con un segaccio ben affilato, con un taglio netto, in una giornata senza gelo, questa semplice operazione limiterà la comparsa di insetti all’interno della corteccia.
Quando le condizioni climatiche lo consentono, preparare il terreno per le nuove piantagioni di arbusti, alberi e rosai che si effettueranno solo quando il terreno non sarà più gelato.
In questo periodo sono importanti le potature per rinvigorire e modellare dando una forma più armonica, per ripulire le piante da parti di secco e per ottenere fioriture più abbondanti su esemplari spoglianti che fioriscono in tarda primavera-inizio estate, sia ornamentali che da frutto, sia arbustivi che arborei.
I fruttiferi da fiore si potano sia in Gennaio, Febbraio che alla fine dell’inverno.
Le regole da seguire sono poche ma importanti: usate cesoie ben affilate e pulite, così come il segaccio perché i tagli devono essere netti.
Disinfettate ad ogni cambio di pianta le cesoie.
Non potare quando gela.
Se siete indecisi effettuate sempre una potatura leggera invece che drastica in particolare se l’inverno è mite.
I tagli importanti devono essere tamponati con il mastice o prodotti simili.
Se non conoscete bene una pianta occorre informarsi prima di procedere con una potatura eccessiva.
Forsythia, kerria, cotogno giapponese, syringa vulgaris, sono cespugli che fioriscono ad inizio primavera, verranno potate alla sfioritura, per dare dare alla pianta il tempo di far crescere i giovani rami che daranno i fiori la stagione prossima.
Con luna crescente iniziano le semine di margheritine pratoline, bocca di leone, convolvolo, piselli odorosi, agerato, celosia, dianthus, coreopsis, petunia, papavero, verbena, che devono restare comunque in un luogo con circa 16° C di temperatura.
Le concimazioni riguardano la gran parte delle piante, degli arbusti e delle aiuole e si effettuano con concime organico.