FOGLIE GIALLE
Ma dove ve ne andate, povere foglie gialle, come tante farfalle spensierate?
Venite da lontano o da vicino?
Da un bosco o da un giardino?
E non sentite la malinconia del vento stesso che vi porta via? (Trilussa)
La bellezza sconvolgente della tavolozza dei colori di Ottobre è ricca di tonalità calde, tinte di rosso oro e giallo…è un’invito a passeggiare nella natura, tra boschi e parchi, rapiti dalla bellezza degli aceri rossi, dei corbezzoli e dei cotogni.
Il tiepido sole di Ottobre ci scalda senza più l’afa soffocante, potremmo dire ma non quest’anno… Stiamo vivendo un prolungamento dell’estate …Chissà fino a quando…
Comunque starsene in giardino, nell’orto o nel frutteto è davvero piacevole!
Questo è un periodo bellissimo, pieno dei colori che non hanno nulla da invidiare alla primavera! Anzi!
Le fioriture imponenti sono proprie di aster, cosmos, topinambur, rose, eriche e poi ci sono le bacche, le foglie e le cortecce dai colori vivaci, decisi o a volte tenui che rallegrano e rapiscono.
Ottobre ci offre delle giornate ancora molto piacevoli da trascorrere in compagnia di amici nel giardino, nell’orto o nel frutteto assaporando quel tepore che tra poco sparirà lasciando posto a temperature decisamente “diverse”.
Dedichiamo un pò di tempo anche alla pulizia delle aiuole e delle parcelle rimaste libere, ne gioverà l’aspetto generale di giardino e orto.
Abbiamo iniziato già da un pò ma possiamo ancora raccogliere tantissimi semi per la prossima primavera.
Prelevate semi asciutti e sani dalle piante più belle e sistemateli in un luogo caldo, asciutto e ventilato, dove tutta l’umidità sarà eliminata.
Poi selezionateli e conservateli in fogli di carta assorbente, va molto bene quella delle buste del pane, con cui formerete dei sacchetti che riporteranno il nome del fiore e il colore.
I residui delle colture che hanno terminato il ciclo vegetativo vanno tolte e se idonee potranno essere usate nella torbiera.
E’ il miglior momento dell’anno per trapiantare sia gli alberi e gli arbusti sempreverdi che i caducifoglie.
Anche i boschi in questo periodo si animano di appassionati cercatori di funghi: deliziosi porcini, diffusi prataioli, ricercati ovoli e mazze di tamburo.
Precisiamo che la raccolta dei funghi non è più libera, ma soggetta a regolamentazione statale e regionale che decide anche la quantità che può essere prelevata ogni volta.
Occorre essere muniti di apposito tesserino.
Le regole del buon senso comunque insegnano che:
è vietato usare rastrelli o uncini, è vietato distruggere qualsiasi tipo di fungo, è vietato raccogliere funghi in borse di plastica ma munirsi degli appositi cestini intrecciati.