Marzo mese mutevole, portatore di pioggia e di sole, di luce, di risvegli e di nuovi colori.
Cresce la voglia di stare all’aperto, mentre il vento trasporta gli odori dei fiori che sbocciano: primule, crochi, forsitzia, peschi, albibocchi, mandorli e le gemme da fiore. Le nebbie all’improvviso diventano meno fitte, la luce è più decisa e il sole splende limpido, è il momento del risveglio, è Marzo!
La passione per il verde, che sia rivolta ad un grande giardino o ad una aiuola o ad un semplice balcone piuttosto che ad un orto, un frutteto o ad una vigna, non ci vedrà solo intenti in mille attività , ma anche inebriati dalle sensazioni che solo questi luoghi riescono a donarci.
Possiamo perderci in un soffio leggero di vento o in un raggio di sole che filtra tra i rami di un vecchio albero, come dentro al profumo soave del calicanto o nella bellezza di un bocciolo, o di una gemma di pesco colorata di un delicato rosa pastello. Ci scopriremo a volare con il pensiero, a sentire vicino qualcuno che non c’è più ritrovandosi dentro a quel sibilo di vento o a quel raggio timido e tiepido di sole come a scaldarci, a rassicurarci ancora…
Benvenuta stagione nuova, benvenuta primavera!
La primavera
Il primo profumo di fiore accende la nuova stagione.
Si inchinano i venti, la neve, il freddo, discretamente si tace.
La forza di un nuovo respiro fa sussultare le vite.
Lo scrigno di terra si apre spargendo tesori:
colori, profumi, sapori.
Sorrisi di bimbini sui prati, sospinti dai venti, sussuranno un nome:
è un suono di gioia che canta
l€™arrivo di primavera.
di Vincenzo Riccio
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