Giugno vede il frutteto in piena attività : si affiancano alberi con frutta matura ad altri con i frutti in accrescimento o ancora in fiore…
Solitamente la speranza di vedere portati a maturazione i primi frutti di un albero, si vedranno realizzare solo al secondo anno successivo all’impianto…
Il noce nel passato ma ancora oggi è una pianta da frutto molto interessante.
Le sue dimensioni da adulto sono circa 15 m. di altezza e 10 m. di larghezza, quindi maestoso e generoso.
Il 24 giugno è tradizione raccogliere le noci tenere non ancora mature e metterle a macerare in alcool, zucchero e spezie per ottenere un liquore detto appunto “nocino”.
I contadini di un tempo usavano piantare un albero di noce alla nascita di una figlia femmina, sarebbe stata la sua dote una volta in età da marito. Infatti il legno di noce è pregiato e richiesto.
Da un albero di noce si ha ombra fitta d’estate, foglie in abbondanza per le lettiere nelle stalle e un raccolto di frutti da consumare in inverno.
Coltivare un albero di noce non è complicato: Ha bisogno solo di un buon terreno non pesante e senza ristagni idrici. Per i primi anni di vita aiutate la piantina con abbondanti innaffiature nei periodi successivi all’impianto e concimate con azoto. Dal sesto anno in poi fornite fosforo e potassio.
L’antracnosi è un fungo che si manifesta con macchie nere sulle foglie e si combatte con un fungicida specifico. Il vermetto delle noci si chiama invece Cydia pomonella e dovrebbe essere effettuata una prevenzione primaverile per evitarlo, ma se i vermetti sono pochi evitiamo il prodotto chimico e le nostre noci sane saranno completamente biologiche!
Giugno ci riserva stupende e lunghe giornate di sole da godersi su terrazzi e giardini. E’ tempo di rinnovamenti, vacanze e divertimento, ma per il giardiniere è un altro mese importantissimo per l’impianto e il mantenimento. Troviamo il tempo per fermarci a guardare estasiati quello che è il miracolo della natura nelle prime ore del mattino quando i fili d’erba sono bagnati e persiste la freschezza della notte o nelle ore più calde quando tutto sembra rallentare un po’ o la sera quando il sole va a dormire e i profumi inebriano l’aria. Il giardino come luogo dove ritrovare se stessi, dove l’energia dell’Universo è racchiusa in ogni fiore seppur piccolo e semplice, dove poter star bene con gli altri o restare soli in silenzio.
CONSIGLIO: non dimenticate mai di irrigare le vostre piante da un lato o meglio a scorrimento. Non abbiate fretta quando dovete innaffiare, fare la doccia alle piante porta attacchi di peronospera!