Una riorganizzazione delle deleghe assessorili, con qualche novità, alcuni significativi aggiustamenti e lo sguardo rivolto agli importanti obbiettivi da conseguire nella seconda parte del mandato. Con questo spirito, la sindaca Chiara Frontini ha proceduto a definire un nuovo assetto dell’esecutivo cittadino al termine di un intenso e proficuo confronto che si è svolto a partire dalla metà di luglio e che si è concluso oggi, con il consueto teambuiding di inizio autunno del patto civico.
Dalla squadra di governo hanno rassegnato le dimissioni Silvio Franco, assessore allo Sviluppo economico e al Turismo e l’assessore alla Bellezza Vittorio Sgarbi. “Due personalità che hanno fornito un contributo molto importante-commenta Frontini – sia nel definire una visione ambiziosa e moderna del futuro di Viterbo, sia realizzando progetti di valore come la stesura della strategia territoriale del Fesr e l’impegno sulle questioni ambientali e il primo bilancio carbonico del Comune di Viterbo, riorganizzazione di San Pellegrino in Fiore, il Festival della Tuscia, . A loro rivolgo il mio ringraziamento personale e quello dell’intera amministrazione comunale”. L’accavallarsi di molti altri impegni e la necessità di seguire progetti di ricerca universitaria sono state le motivazioni che hanno portato a questa decisione rispettivamente Sgarbi e Franco. La nuova composizione della Giunta sarà ufficializzata all’inizio della prossima settimana.
DUE NUOVI ASSESSORI
In Giunta fanno il loro ingresso la consigliera comunale Rosanna Giliberto a cui sono state conferite le deleghe alle Politiche Sociali e all’Educazione e Giancarlo Martinengo il quale si occuperà di ambiente, rifiuti e verde pubblico.
Patrizia Notaristefano avrà la delega alla Città universitaria e ricerca e alle politiche del lavoro, agricoltura e contrasto allo spreco alimentare, politiche per l’occupazione; servizio civile, fundraising e sponsorizzazioni, film commission e città del cinema, gemellaggi, politiche comunitarie ed internazionali, statistica e monitoraggio indicatori qualità della vita
“In questi due anni abbiamo realizzato ciò che non era stato fatto nei precedenti tredici anni-dice Frontini-è stato effettuato i risanamento della Francigena, il regolamento per i ripristini stradali, sono stati investiti 7,6 milioni di asfaltature, si è proceduto all’ assunzione di operatori, è stato riportato il mercato in centro, aperti gli uffici dell’anagrafe negli ex comuni eliminando file e disservizi, è stata risolta la questione Colleverde, siamo entrati nel circuito delle Città storiche termali europee per non parlare dei cospicui fondi per il Pnrr, Fesr e Giubileo. Adesso è necessario imprimere maggiore slancio su due versanti delle politiche sociali e del verde pubblico, ambiente e decoro. Abbiamo di fronte a noi ancora molte sfide da vincere nell’interesse dei nostri concittadini, ci riusciremo con la consapevolezza di fare tutti parte di una squadra di persone eccezionalmente motivate, capaci e disposte a lavorare senza sosta per il bene pubblico“.