Rubano al supermercato, ma vengono incastrati dalle telecamere: 2 persone denunciate dai Carabinieri di Monte Romano poiché ritenute responsabili del furto avvenuto lo scorso luglio.
I fatti risalgono all’estate scorso quando la responsabile di un punto vendita di una nota catena di supermercati ha denunciato il furto di un borsello contenente parte dell’incasso e le chiavi di un’autovettura.
I Carabinieri della Stazione di Monte Romano hanno immediatamente proceduto all’acquisizione delle immagini del sistema di videosorveglianza del supermercato, nonché quelle dell’ente comunale poste nelle vicinanze del parcheggio dell’esercizio commerciale, riuscendo ad estrapolare alcuni specifici fotogrammi che, successivamente, sono stati analizzati con la finalità di riuscire ad identificare gli autori del reato.
Il lavoro svolto dagli investigatori è stato remunerativo in quanto l’esame dei filmati e dei fotogrammi ha permesso di ricostruire le modalità adottate dai ladri: gli autori, dopo aver finto di voler acquistare dei prodotti ed essersi aggirati tra le corsie osservando la posizione dei commessi e degli altri clienti, approfittando di un momento di calma, si sono introdotti nel box accoglienza clienti e, con una mossa repentina, hanno afferrato il borsello custodito in un cassetto. Subito dopo, hanno raggiunto il parcheggio per allontanarsi con un’auto, risultata poi a noleggio.
Inoltre, incrociando i dati dei lettori targhe e i movimenti della carta prepagata associata al noleggio, i Carabinieri hanno identificato i ladri e ricostruito i loro movimenti: si tratta di due stranieri che, subito dopo il furto, si erano diretti sull’Aurelia in direzione del litorale viterbese.
L’operazione svolta dai militari della Stazione Carabinieri di Monte Romano costituisce una concreta risposta al fenomeno dei reati predatori, resa possibile dalla professionalità del personale operante che ha saputo sfruttare al meglio la potenzialità offerta dai sistemi di videosorveglianza per la ricostruzione dei fatti e l’identificazione degli autori che, pertanto, sono stati deferiti all’Autorità giudiziaria.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.Il presente comunicato viene condiviso con la Procura della Repubblica di Viterbo, atteso l’interesse pubblico alla divulgazione della notizia