Durante l’ultimo fine settimana, la Compagnia Carabinieri di Tuscania ha effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio, al fine di garantire un sereno e civile divertimento notturno nella frazione Marina del Comune di Montalto di Castro, che attira sul lungomare Harmine un elevatissimo numero di giovani e giovanissimi provenienti da tutta la provincia.
L’attività preordinata a tutelare la sicurezza sulle strade del territorio, con un focus particolare sulle arterie principali e i luoghi di maggiore aggregazione giovanile si è svolto con l’ausilio dell’unità cinofila antidroga del Nucleo Carabinieri Cinofili di Roma Santa Maria di Galeria.
Le operazioni dei Carabinieri dimostrano l’impegno dell’Arma nel presidiare il territorio a 360 gradi, contrastando non solo i reati contro la persona e i beni, ma anche i fenomeni di spaccio e consumo di stupefacenti. L’obiettivo è quello di garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada, pedoni e automobilisti e di prevenire incidenti che possano avere tragiche conseguenze.
Sono state identificate e controllate 104 persone e 62 autovetture, con posti di controllo dislocati nei punti nevralgici: un 28enne è stato denunciato per furto aggravato, poiché resosi responsabile di taccheggio perpetrato presso un supermercato.
L’Arma dei Carabinieri continuerà a svolgere la sua funzione di presidio del territorio, intensificando, con l’impiego di aliquote di militari di rinforzo, soprattutto nei fine settimana, i controlli nelle zone maggiormente frequentate del litorale e ponendo in atto tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza e la legalità sulle strade.
Il presente comunicato viene condiviso dalla Procura della Repubblica di Civitavecchia, atteso l’interesse pubblico alla divulgazione della notizia.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva