Si avvicina sempre di più ad Acquapendente la festa dei Pugnaloni, in programma il 20 e 21 maggio 2023 e, come ogni anno, molto attesa dai cittadini locali e in grado di attirare migliaia di visitatori. Intanto domenica 14 maggio spazio ai più giovani con i piccoli artisti dei Mini Pugnaloni, a riprova di come questa tradizione sia in grado di abbracciare tutte le età e tramandare fin da piccoli una passione, con l’aspirazione di diventare bozzettisti da grandi.
Quest’anno sono in gara otto Mini Pugnaloni, sei realizzati dai bambini dell’asilo nido Mani in Pasta e dagli alunni della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado dell’Istituto Omnicomprensivo Leonardo da Vinci, con il supporto degli insegnanti, della Pro Loco di Acquapendente e del Consiglio dei Giovani, uno realizzato dagli ospiti della RSA San Giuseppe e uno dai beneficiari SAI di Acquapendente. Alle ore 12.00 del 14 maggio, dopo la benedizione del parroco Don Enrico Castauro, i Mini Pugnaloni sfileranno verso la centrale Piazza Girolamo Fabrizio, dove resteranno in mostra, unendosi alle esposizioni e ai mercatini artigianali allestiti fin dal mattino. Nel pomeriggio, dalle ore 15.30, una grande festa per bambini con musica, gonfiabili e giochi, in attesa della premiazione prevista alle 18.30.
Quello con i Mini Pugnaloni non è l’unico appuntamento ad Acquapendente nel prossimo fine settimana. Da venerdì 12 a domenica 14 maggio la Cooperativa L’Ape Regina organizza presso il Museo della Città Civico e Diocesano “Petali e foglie per colorare”, laboratorio su prenotazione dedicato alla realizzazione piccole opere d’arte con la tecnica del mosaico di petali e foglie che è alla base dei Pugnaloni (info e prenotazioni: eventi@laperegina.it – tel. e WhatsApp 388.8568841). Inoltre, il 13 maggio, alle ore 18.00 presso la Biblioteca Comunale, la presentazione del catalogo della mostra “La Madonna del ceraso: la visione artistica di una tematica religiosa che ha attraversato i secoli”, a cura di Cesare Goretti
Un weekend lungo che culmina con la giornata di lunedì 15 maggio, festa della Madonna del Fiore e ricorrenza del miracolo leggendario, avvenuto nel 1166. Questa è una data che ha per gli aquesiani un significato religioso e civile: il risveglio e della rivoluzione contro l’oppressione. Oltre alle celebrazioni religiose mariane, si tiene il tradizionale pranzo, officiato dal Signore di Mezzo Maggio, figura che affonda le radici nel Podestà dei Bifolchi, già citato nelle cinquecentesche “Croniche di Acquapendente” di Pietro Paolo Biondi, che ogni anno viene nominato tra gli agricoltori, i quali furono i protagonisti della rivolta che portò alla liberazione del 1166 e alla promessa di celebrare, ogni anno, una grande festa a ricordo di quel giorno. Inoltre, sempre il 15 maggio, la tradizionale fiera di Mezzo Maggio, interamente rinnovata per questa edizione 2023, colorerà dal mattino il centro storico.