Profili: “Un lavoro straordinario”; Di Pietro (Pro Loco): “La cosa più bella è il clima che si respira”
Metti il centro di Bagnoregio pieno di persone, dieci cantine aperte, una squadra di volontari di circa 150 persone e il sorriso sui volti. Chiama tutto questo Profumi d’Autunno. La manifestazione, giunta alla sua nona edizione, è stata organizzata e magistralmente gestita dalla Pro Loco di Bagnoregio, guidata dal presidente Amedeo Di Pietro.
“Un lavoro straordinario che ha realizzato una manifestazione piena di vitalità ed entusiasmo – dichiara soddisfatto il sindaco Luca Profili -. Sono state tantissime le persone che hanno voluto esserci alla tre giorni organizzata dalla Pro Loco, che ringrazio nella persona del presidente Amedeo Di Pietro. Abbiamo registrato un fine settimana da record, con circa 7mila turisti in ingresso a Civita e il centro storico di Bagnoregio pieno fino a tarda sera. Un ringraziamento va a tutte le associazioni che hanno aperto le cantine con i loro prodotti enogastronomici davvero speciali. Il successo di questa manifestazione è segno di una comunità viva e coesa, che sa trovare nel volontariato un’occasione di incontro e condivisione.
Ringrazio i commercianti, gli operai, la Croce Rossa Italiana, la Protezione Civile, gli agenti della Polizia Locale e le forze dell’ordine e gli ausiliari del traffico per aver lavorato in questi giorni impegnativi”.
“Siamo pienamente soddisfatti perché registriamo una crescita della manifestazione. Siamo partiti con sei cantine aperte, lo scorso anno erano otto e questa volta dieci – così il presidente della Pro Loco Di Pietro -. La cosa più bella è il clima che si è creato tra tutti gli organizzatori e il modo in cui le persone vengono a vivere questo momento di festa e di valorizzazione delle eccellenze del territorio. Siamo contenti che molti turisti hanno allungato la loro permanenza a Bagnoregio, pranzando nelle cantine sia sabato che domenica.
La macchina organizzativa ha funzionato e siamo orgogliosi di avere regalato tre giorni di convivialità al nostro paese. Ringraziamo l’amministrazione comunale per il supporto dato, i volontari di tutte le associazioni e chi ha lavorato per rendere possibile tutto questo: dalla Protezione Civile di Bagnoregio e Celleno alla Croce Rossa passando per la polizia locale, le forze dell’ordine, gli ausiliari del traffico, i commercianti e tutti i cittadini residenti nel centro storico”.
Dal 29 settembre al primo ottobre le cantine del centro storico di Bagnoregio hanno proposto piatti della tradizione e rivisitazioni in stile street food. Importante l’offerta di vini delle cantine locali, formaggi, carne e cacciagione, funghi e castagne della Tuscia. Oltre alla buona tavola non è mancata la musica con gruppi, dj set e street band.