31 Marzo 2025

Occhioviterbese

Occhioviterbese

Quotidiano digitale dedicato agli Eventi e alle Notizie della Provincia di Viterbo

Occhioviterbese

Quotidiano digitale dedicato agli Eventi e alle Notizie della Provincia di Viterbo

Settembre

Agenda di Settembre

Agenda

Settembre con le sue giornate più brevi e le temperature più fresche dona un benefico refrigerio e nuova vitalità a tutta la vegetazione, dopo l’intenso e prolungato caldo estivo, mentre giardini e orti tornano ad essere rigogliosi con raccolti ricchi e colorati anche con le saporite zucche, nei vigneti continuano a maturare i succosi grappoli di uva e nei boschi gli appassionati si dedicano alla ricerca dei funghi e alla raccolta delle prime deliziose castagne, mentre continua la fioritura di dalie e aster in attesa che l’autunno faccia capolino.

Lunario di Settembre

Lunario

LUNARIO SETTEMBRE 2025
7 Luna piena
14 Ultimo quarto
21 Luna nuova
30 Primo quarto

22 Equinozio d’ Autunno

FESTIVITA’ E RICORRENZE
3 Trasporto della Macchina di S. Rosa
4 S. Rosa patrona della città di Viterbo.

Giardino e terrazzo di Settembre

Giardino e Terrazzo

ARBUSTI: se il vaso che ospita un arbusto è ormai troppo piccolo occorre sostituirlo con altro di una o due misure più grandi, sistemando argilla espansa sul fondo e riempire con terriccio adatto al tipo di pianta. Provvedete ad innaffiare regolarmente per il periodo successivo il rinvaso. Questa tecnica si può usare per piante tipo: oleandro, gelsomino, camelia, forsythia
Potete decidere anche (se possedete un giardino), di mettere questi arbusti a dimora: preparate delle buche di grandezza appropriata a contenere la parte radicale della pianta, aggiungete concime organico sul fondo e ricoprite con uno strato di torba, sistemate la pianta, coprite con del buon terriccio e lasciate una conca per irrigare di frequente nei primi tempi, poi meno assiduamente.

ERBACEE PERENNI: gli accostamenti decisi con la giusta scelta dei colori da abbinare delle varie erbacee perenni ci regalano un effetto gradevolissimo. Fate attenzione ai semi che esse producono in questo periodo, una volta raccolti li potrete usare per riprodurre in primavera quelle che più vi piacciono di più o per creare vasetti da regalare poi agli amici dotati di giardino.

ACIDOFILE: è tempo di concimare con un composto trifasico a cui aggiungerete del chelato di ferro e del solfato di rame.
Mettete a dimora i rametti di ERICHE e RODODENDRI che hanno messo radici nei mesi che hanno trascorso dentro i vasetti con il metodo della propagazione per “propaggine per interramento”.

RACCOLTA DEI SEMI: pensare alle fioriture della prossima estate adesso? Sì, raccogliendo i semi delle piante annuali scegliendo quelle che hanno dato una bella fioritura.
Per raccoglierle scegliete le ore centrali di una giornata calda e mai dopo una piovuta, così da avere semi asciutti che si conserveranno bene e a lungo.
Avvolgete i semi in carta assorbente e scrivete sopra il nome e il colore della pianta. Conservateli in luogo buio e asciutto. Dal prossimo Aprile li userete nuovamente per ridare vita e colore alle vostre aiuole.
Raccogliete semi di: coleus, cosmos, impatiens, tageti, zinnie, margherite, fiordalisi, nicotiana…

LUNA CALANTE:

CRISANTEMI e DALIA: effettuate la sbocciolatura.

ARBUSTI: a fine fioritura potateli.

GERANI e GAROFANI: potete moltiplicarli per talea.

GLICINE e OLEANDRO: effettuate una leggera potatura o meglio una spuntatura.

LUNA CRESCENTE:
BULBOSE AUTUNNALI: da metà  settembre si ricomincia (ma i veri appassionati del genere non hanno mai smesso).
E’ tempo di interrare i bulbi a fioritura autunnale e primaverili-precoci come crochi, bucaneve e anemoni, muscari, scille…
Interrate i bulbi più piccoli a 5-8 cm di profondità  e quelli più grandi a 10-15.
Continuate a pianificare gli acquisti dei bulbi da interrare in autunno: narcisi, iris, giacinti…

PERENNI DA FIORE: trapiantate o seminate: gerbere, crisantemi, aster, margheritoni…

ERBACEE PERENNI: dividete i cespi e diradatele ponendole subito a dimora dove desiderate, Campanula, Ophiopogon, Hypericum, Paeonia erbacea, Vinca, Viola, Bergenia.

Iniziate a riparare in casa le piante più insofferenti al fresco della notte.

Rose di Settembre

Rose

-Effettuare una pulizia asportando i vecchi fiori, accorciando i rami che si sono allungati eccessivamente e eliminare i succhioni per continuare ad avere una buona fioritura delle rose arbustive fino alle prime gelate.

-ROSA DA BACCA o rosa botanica: alcune varietà  di rose producono delle grosse bacche molto decorative dette cinorrodi, mentre il fiore resta abbastanza anonimo e con una sola fioritura in primavera: ad eccezione della Rosa rugosa che è rifiorente, R. “Chapeau de Napoleon”, R. moschata e R. Roxburghii normalis che attirano gli insetti pronubi, ossia impollinatori.

-NUOVE PIANTE DI ROSE: fate talee legnose in luna calante; per farle radicare meglio immergete la parte di rametto in soluzione contenente ormone radicante, o direttamente sul posto o in vasi alti e stretti.

Calendario delle concimazioni:
-primo impianto: apportare nelle buche una giusta quantità di stallatico ricoperto da uno strato torboso evitando il contatto diretto con le radici della rosa, fatto ciò le rose per un anno non necessitano di altre concimazioni.
-gennaio non concimare
-da fine febbraio a fine marzo effettuare la prima concimazione a base di azoto e fosforo
-da metà maggio a metà giugno occorre somministrare la seconda concimazione con concime organico, meglio se a base vegetale, specifico e ben equilibrato (es. NPK 10.5.5) le rose hanno bisogno di macroelementi quali: azoto (N) che serve a far vegetare bene, fosforo (P) per  e una migliore qualità delle fioriture e potassio (K) per irrobustire fiori, radici e rami e di microelementi quali: boro, ferro, rame, zinco, manganese, magnesio.
-luglio e agosto non concimare
-da settembre e ottobre concimare come in marzo
-novembre effettuare l’ultima concimazione dell’anno per concedere alle piante il giusto riposo
distribuire superficialmente letame secco e maturo ovino o bovino per una lunga cessione, interrando con una zappettatura molto leggera senza intaccare le radici, ma in modo che le piogge possano far penetrare i nutrienti nel terreno e sufficienti fino a marzo
-dicembre non concimare
Le concimazioni devono essere seguite da innaffiature, meglio ancora se da piogge.

La riproduzione dei testi è vietata se non se ne cita la fonte.

Piante di casa Settembre

Piante di casa

Al rientro dalle vacanze si deve controllare lo stato delle piante di casa. Controllare quelle che appaiono “assetate e rinsecchite” e sperando che non sia troppo tardi, vanno immerse quasi per intero in una bacinella d’acqua, ripulire quindi tutte le parti secche e smuovere la superficie del terriccio, effettuare anche una doccia alle foglie.

Continuare con i rinvasi quando necessari, altrimenti limitarsi a cambiare il terriccio scavando e togliendo quello vecchio per alcuni cm. e sostituirlo con terriccio nuovo.

Taleare apicalmente e fogliarmente,  solo con parti di foglia o attraverso i polloni che alcune generano.

I colori del giardino Settembre

I colori del giardino

Padroni del giardino sono gli Aster ( bianco, rosa delicato, rosa acceso, bordeau, rosso), helianthus ibridi a fiore doppio (giallo oro), anemoni giapponesi (rosa delicato sfumato).

Tra le annuali e le biennali troviamo fiorite: petunie, zinnie, tageti, salvia splendente, begonie, impatiens, comos…

Altre piante in piena fioritura sono: le dalie, le canne indiche (giallo, rosso, arancio), le rose, i topinambur (giallo oro) , e i crisantemi, Lilium tigrinum (rosso-arancio con antere di un rosso cupo), Coreopsis lanceolata (giallo), Delphinium (multicolori), Datura arborea o Brugmansia (trombone d’angelo) colorati dal bianco al giallo, dall’arancio al porpora.

Il Fiore del mese Settembre

Il Fiore del mese

La Mirabilis Jalapa, conosciuta come Bella di notte e’ originaria dell€™America Meridionale (Perù), dove vive da tuberosa perenne, mentre in diverse zone d’Italia l’ inverno incide sulla parte aerea.
In tutti i giardini italiani e’ possibile e facile coltivarla basta spendere qualche minuto ogni giorno per raccogliere i numerosi semi che produce e settembre e’ il momento giusto.
Ponete i semi in un vaso o in un’aiuola e segnalateli con una cannuccia x non disruggere le piantine che nasceranno in primavera senza bisogno di fare altro!
L’aspetto e’ di un cespuglio eretto e ramificato, le foglie sono di un verde scuro lucido, con la base cuoriforme.
Se invece li seminerete piu’ tardi, intorno ai primi di Aprile, i semi si asciugheranno ma basta metterli a bagno per essere pronti a germinare. Fornite solo acqua e concime ogni due settimane e fioriranno da fine luglio a ottobre in abbondanza, con fiori privi di corolla, costituiti solo da un calice a tromba e pentalobati, gialli, rossi, rosa o bianchi e molto spesso si notano fiori bicolore o striati dalle molteplici combinazioni, comunque tutti  si schiudono a partire dal pomeriggio, da qui il suo nome…

ASTER della famiglia delle COMPOSITE
Di origine nordamericane stanno veramente bene ovunque i nostri deliziosi e generosi “settembrini” che, nonostante il nome tanto popolare, regalano l’incanto della loro fioritura da Aprile a Novembre, basta scegliere bene, ma ricordate che la scelta riguarda un campo enorme.
I veri settembrini hanno steli alti 80-150 cm e due specie: Aster novae-angliae in 8 varietà  e Aster novi-belgii in 21 varietà  tra cui:’Combe Queen’ rosa intenso, ‘Autumn beauty’ con fiori doppi color blu ametista.
Sono piante perenni di facile coltivazione; lo sviluppo è cespuglioso.
I fusti sottili, legnosi o semilegnosi, sono densamente ramificati e portano piccole foglie caduche. I fiori sono appunto a stella, formati da un’infinità  di petali; le tonalità  vanno dal rosa al lilla, ma esistono varietà  a fiore bianco, con il centro giallo.
Ogni pianta produce innumerevoli fiori, ottimi da usare per formare macchie di colore o piccole siepi temporanee.
In genere nelle zone con inverni rigidi la pianta sparisce per poi tornare a svilupparsi a partire dalla primavera.
Sono piante poco esigenti, che si sviluppano in luoghi soleggiati o semiombreggiati, e si adattano a tutti i tipi di terreno, ma fioriranno molto meglio se gli fornirete un terreno ricco, ben drenato e concimato.
Gli aster non vengono colpiti da parassiti o da malattie, ma attenzione a non innaffiarle troppo perchè potrebbero essere attaccate dalle muffe.
Se avrete la pazienza di togliere gli steli ormai appassiti, riuscirete a prolungare la fioritura.
Quando la fioritura sarà  terminata, potate i cespugli lasciando un terzo dell’altezza.
Proteggete il piede della pianta con materiale da pacciamatura non acido.
A fine Febbraio la pianta dovrà  essere pulita a fondo, privata di tutte le parti secche, mentre i nuovi getti già  fanno capolino.
CONSIGLIO:come già  detto le varietà  alte degli “aster“, hanno problemi a “reggersi in piedi”, quindi, se non volete che si adagiano in maniera scomposta, dovete provvedere a munirli  di bastoncini conficcati vicino al cespuglio su cui legherete fili di plastica, in modo da raccogliere la chioma.
Le legature devono essere poste a 20 cm circa da terra e a metà  altezza.

DATURA ARBOREA
La fioritura veramente ricca della Datura arborea o Brugmansia o comunemente “Trombone d’angelo”, sorprende per la sua incredibile continuità ; quando le piante perdono il fogliame, la fioritura imperterrita continua…il profumo delizioso annuncia la presenza della pianta a metri di distanza.
Pianta esotica di origine sudamericana che da noi fiorisce da Luglio ad Ottobre, teme fortemente il freddo e quindi dobbiamo accontentarci di coltivarla in vaso, per poterla riparare non appena la temperatura esterna comincia ad abbassarsi.
Per ottenere una bella forma arborea è necessario seguirla nella crescita ed aiutarla con potature che diano al fusto una forma slanciata ed armonica.
Esigente dal punto di vista delle concimazioni che devono essere somministrate regolarmente da fine primavera a fine estate.
Predilige una posizione rivolta ad est con ombra al pomeriggio e sole al mattino.
Le innaffiature devono essere generose.
Raggiunge una altezza di m. 2,5
I colori sono: bianco, giallo e rosa.

LAGERSTROEMIA
La Lagerstroemia, anche detta €œLillà  delle Indie€. Appartiene alla famiglia delle Lythraceae e proviene dal sud-est asiatico.
Ha una fioritura estiva, molto interessante, a grappolo sulla sommità  dei rami, che ricorda appunto, il lillà .
I colori spaziano dal bianco delicato ed elegante, al rosso e a sfumature di viola.
Della Lagerstroemia non è interessante solo la fioritura ma anche il fogliame verde scuro, che con l€™avvicinarsi dell€™autunno arriva a tingersi di rosso-porpora e più tardi dei colori caldi tipici rosso-arancione.
Anche la corteccia color cannella che si sfoglia, rende questa pianta decorativa per tutto l€™inverno, dato che il fogliame appare tardi, intorno ad Aprile se le temperature sono miti.
Tranne le zone di montagna è possibile coltivarla ovunque, con soddisfazione.
 

Tappeto erboso di Settembre

Tappeto Erboso

A Settembre con il ritorno delle piogge il tappeto erboso sembra ritrovare vigore.

TAGLIO: sarà  più frequente e la lama verrà  riabbassata riportandola alla stessa altezza di inizio stagione.
INFESTANTI: usate un diserbante selettivo per combattere quelle a foglia larga.
CONCIMAZIONI: è ora di somministrare un fertilizzante a lenta cessione.
ARIEGGIATURA: effettuatela se vedete il terreno troppo compatto e asfittico e tenete presente anche del feltro accumulato che deve essere rimosso o manualmente o con l’apposito arieggiatore.
NUOVI IMPIANTI o rigenarazione di vecchi prati: Settembre è il momento giusto per operare.
BUCHE e AVVALLAMENTI: possiamo riempirli con del buon terriccio, sabbia e pozzolana in parti uguali.

Le siepi di Settembre

Le siepi

A Settembre con il metodo della propaggine è possibile ottenere nuovi esemplari di Pyracanta e Rhynchospermum jasminoides (falso gelsomino).

Pyracanta ci difenderà  con una siepe impenetrabile e decorativa grazie alle possenti e fitte spine: Molto belle le sue bacche colorate rosse o gialle.

Gelsomino per tralicci in legno su balconi e ingressi, o da far arrampicare su un muro.

Passiflora rampicante eccezionale per la velocità  di crescita con bellissimi fiori e frutti commestibili.

 

Poi ancora glicine, vite americana, ma anche alberi a foglia caduca se il loro aiuto ci serve solo d’estate o sempreverdi se la barriera che intendiamo impiantare deve isolare tutto l’anno.

Tasso per chi non ha tanta fretta ma desidera sicurezza ed eleganza.

Si formano siepi anche con erba della pampas e lillà  piantando diversi esemplari uno accanto all’altro e poi siepi temporanee di topinambur che vi regaleranno proprio in questo periodo fioriture prorompenti.

Per piccole siepi o per delimitare spazi o aiuole usate il bosso (Buxus spp.), pianta dalla crescita molto lenta, ma forte e robusta, predilige terreno drenato e fertile, si presta a potature artistiche.

L’orto di Settembre

L'orto

CICORIA Chichorium intybus, famiglia delle Composite.
La cicoria selvatica è diffusa quasi in tutto il mondo, dall’ Europa agli Stati Uniti, dall’ Africa del Nord, all’Asia Centrale.
Conosciuta ed usata già  da Egizi e Romani, in Francia nel periodo Napoleonico,  la radice tritata, era usata come surrogato del caffè, ma ancora oggi si coltivano, per lo stesso uso, delle varietà  con radici molto lunghe.
La cicoria è una pianta perenne, dal sapore tipicamente amarognolo, più o meno intenso a seconda della tipologia, datole dalle sostanze alcaloidi che contiene.
Sono commestibili le foglie e le radici
Grande alleata di intestino, fegato, cistifellea, pancreas, di cui stimola l’attività ,  pelle e capelli.
Le irritazioni cutanee, trovano sollievo con impacchi fatti con decotto di cicoria.
Le proprietà  disintossicanti, toniche e astringenti, della cicoria sono dovute al suo contenuto di cicorina, inulina, sali minerali, vitamine, colina, tannino, e amido.
La cicoria, infine, si presta per tantissime preparazioni in cucina, dove è molto apprezzata.

POMODORI. Per tutto il mese i pomodori sono ancora verdi e buonissimi. Se il clima diventasse fresco troppo presto raccogliete i pomodori verdi e poneteli in un ambiente riparato e asciutto dove matureranno poco alla volta. Se volete accelerare la maturazione mettetegli accanto delle mele e dei kiwi.

CAROTE. Per averle belle asciutte da conservare per l’inverno raccoglietele prima delle piogge.

PEPERONI. Sappiate che non amano vivere troppo umidi, regolatevi di conseguenza a seconda delle precipitazioni o del caldo secco.

MAIS: se desiderate gustare delle ottime pannocchie arrostite, raccoglietele quando i chicchi sono ancora teneri e morbidi.

MELANZANE e ZUCCHINI continuano a produrre.

FINOCCHI e CARCIOFI ricalzateli.

PORRI sono stati seminati con la luna calante di Giugno e ora devono essere ricalzati molto bene.

LUNA CRESCENTE
FRAGOLE: continuate a piantarle.

ORTICOLE INVERNALI: è tempo di pensare a piantare finocchi, broccoli, verze, puntarelle, pan di zucchero, cavoletti di bruxelles, radicchi e cavolfiori vari.

LUNA CALANTE:
IMBIANCHIMENTI: è tempo di iniziare a prepararli.

ORTAGGI DA CONSERVARE: raccogliete con cura tutti i prodotti che poi preparerete per conservarli nel modo più appropriato; surgelati, sott’olio, sott’aceto, ecc.

SEMINE: radicchi, spinaci, bietole, indivia, ravanelli e lattughe.

ZUCCHE DECORATIVE
Classiche di questo periodo ma pur sempre originali e fantasiose, le zucche decorative.
Coltivarle è molto semplice e loro sono generose.
Elencare tutte le forme sarebbe difficile: a fiasco, a cappello, giganti, giganti di Halloween, a corona, a palla…
Non lasciatele mai crescere direttamente a terra ma appoggiatele su un sostegno rigido.
Usate per decorare la casa, per far divertire i bambini e quelle dalla polpa commestibile per ottenere ottimi piatti in cucina!

La serra di Settembre

La serra

Sistemate tutto con attenzione perchè, quando rinfrescherà , la serra dovrà  essere pronta a dare riparo a tutte le creature verdi che ne avranno bisogno.
Controllate tutta la struttura e i teli con attenzione e sostituite ciò che è lesionato.
Date una prima occhiata anche all’impianto di illuminazione e di riscaldamento.
L’ideale sarebbe poter svuotare completamente la serra per procedere poi ad una accurata pulizia del terreno, dei camminamenti, dei tavoli e dei vetri.
Per lavare usate acqua con disinfettante a base di sali quaternari d’ammonio seguendo le istruzioni per le dosi corrette, questo per distruggere spore e licheni.
Lavorate il terreno e risistemate tutto.
Procedete alla semina del prezzemolo per l’inverno in un terreno sciolto e ricco, provvedete ad ombreggiare le piantine molto delicate dal sole che è ancora molto forte.
Iniziate a riparare le piante più insofferenti al fresco della notte tenendole nella parte ombreggiata perchè poi di giorno in serra la temperatura è ancora elevata e questo potrebbe provocare bruciature.

Le aromatiche di Settembre

Le aromatiche

In questo periodo si possono creare nuove piantine di SALVIA e ROSMARINO per il prossimo anno, prelevando da una pianta adulta una porzione di ramo che interrato in un vaso alto e sottile e tenuto umido e all’ombra, in luogo protetto dal gelo, a fine inverno avrà emesso delle belle radicette che permetteranno alla nuova piantina di crescere una volta sistemata in piena terra. Innaffiare per tutto il primo periodo primaverile-estivo.

Il frutteto di Settembre

Il frutteto

E’ tempo di nuovi impianti: preparate le buche e il letto deve avere un fondo drenante, con uno strato di buon terriccio concimato sul fondo.
Se volete impiantare un bel melograno ecco un suggerimento per l’acquisto; chiedete la varietà  “Dolce nostrana” o “Amara verace”, contrariamente a quanto suggerisce il nome della seconda, entrambe forniscono frutti molto dolci.
Fate caso ai cambiamenti atmosferici: l’aria si fa più fresca e la pioggia generalmente aumenta; è buona norma sospendere le irrigazione già  ad inizio mese per permettere alle piante di riaffondare le radici capillari affiorate, per evitare danni con le future gelate.
Proteggete i frutti dall’attacco delle vespe con zanzariere appositamente posizionate.

E’ tempo di tirare le somme e vedere quali piante ci hanno soddisfatto e quali meno e capirne le cause.

Possiamo effettuare nuovi impianti.

Piantate le ultime piantine di fragole.
Raccogliamo le mele: Golden, Delicius, Renette, Starking, ecc tutte destinate alla conservazione invernale. Dovete trattarle delicatamente, già  dal raccolto. Consumate per prime tutte quelle che portano segni o ferite perchè rovinerebbero le altre.
CONSIGLIO: se volete accelerare il processo di maturazione di altri frutti (es. kiwi), basta tenerli a contatto con delle mele e il gioco è fatto, grazie all’etilene prodotto.

CURIOSITA’
I frutti climaterici sono tutti quei frutti come; mele, albicocche, banane, cachi, pere, avocado, fichi, kiwi, mango,  pesche,ecc. Tutti producono una grande quantità  di etilene che è un ormone vegetale in grado di accelerare il processo di  maturazione.
Tutti i frutti climaterici maturano anche dopo la raccolta, vedi ad esempio l’avocado, che matura solo dopo essere stato raccolto, inquanto la pianta produce etilene solo dopo la raccolta del frutto.
I frutti aclimaterici non producono molto etilene e quindi dopo la raccolta la maturazione rallenta.

Raccogliamo anche: fichi, uva, pesche, noci, kaki, more…e siate sempre molto gentili nel raccogliere i frutti proprio perchè sono frutti della terra e quindi un grande dono!
Trattateli con cura e loro si manterranno più belli e più buoni ancora più a lungo.
Una confettura gradita a grandi e piccini è quella di fichi e cannella, usate zucchero di canna al posto dello zucchero raffinato e aggiungete succo di limone, per ottenere una vera squisitezza.

Potate i limoni, le more, i ribes ed eliminate i succhioni da ulivo e castagno.

Coltivazione di Goji (Lycium barbarum)
Tra Tibet, Himalaya Cina è ritenuto uno dei rimedi più efficaci contro l’invecchiamento. Le sue bacche sono definite €œRed Diamonds€, diamanti rossi, visto l’altissimo pregio. Quindi perchè non provare?
Acquistando degli esemplari in vasetto avrete presto le prime soddisfazioni.
Vi consiglio la coltivazione in vaso, per contrastare il gelo invernale.
Avrete presto la soddisfazione della fioritura, anche se, dovrete pazientare per vedere i primi frutticini, perchè sole le piante adulte sono in grado di generarli…intanto godiamo della vista dei fiorellini, simili a quelli delle patate, perchè entrambi appartengono alla famiglia delle Solanacee.

Laghetto e giardino roccioso di Settembre

Laghetto e giardino roccioso

LAGHETTO:
continuate a pulire il laghetto che se tenuto in forma vi regalerà  ancora molte soddisfazioni.
Proggetate i cambiamenti per il prossimo anno.
Attenzione come sempre alle alghe.

GIARDINO ROCCIOSO:
in questo periodo le specie fiorite sono: Campanula muralis colore azzurro-porpora, Phlox decussata colore porpora, Sedum album colore che va dal rosa all’arancio, Crrysanthemum alpinum alta15 cm. con portamento prostrato e molto ramificato con foglie verde scuro e capolini bianchi con interno giallo…
Riparate le piante esotiche (sensibili al fresco).
Continuate la lotta contro le lumache…provate ad allontanarle “pacificamente” con i fondi del caffè posti attorno alla base delle piante.

Vigna e vino di Settembre

Vigna e vino

La cantina è al centro di grandi attenzioni e per il grande evento della vendemmia tutto è pronto: forbici, canestri, bigonci, tini e botti, mentre tra i filari uve bianche, uve nere, da tavola, profumate e mature deliziano gli occhi e il gusto di chi sa apprezzare questo frutto straordinario che dopo un anno di lavoro e di cure continue è nuovamente pronto per essere raccolto con gioia ed entusiasmo!

La vendemmia andrebbe effettuata alla fine delle luna calante ed essere terminata all’inizio della luna crescente perchè la fermentazione dovrebbe avvenire sempre in luna crescente.

In molte zone d’Italia la vendemmia è cominciata da tempo, nel centro Italia a fine Agosto si raccolgono le uve con maturazione precoce: Moscato, uve da spumante secco.

VINO
L’esperienza contadina consiglia di imbottigliare i vini cosiddetti a maturazione media cioè quelli da consumare dopo due anni dalla vendemmia, quando la luna è all’ultimo quarto, avendo cura di effettuare un travaso preventivo del vino, in modo da depurarlo da eventuali residui ancora presenti.

La riproduzione dei testi è vietata se non se ne cita la fonte.

I proverbi di Settembre

I proverbi

Di settembre e d’agosto, bevi il vin vecchio e lascia stare il mosto.

Se piove per San Gorgonio (9 settembre), tutto l’ottobre è un demonio.

Quando la cicala canta in settembre, non comprare grano da vendere.

Per Santa Croce (14 settembre), pane e noce.

Chi lavora di settembre, fa bel solco e poco rende.

Settembre, l’uva è fatta e il fico pende.

Brache, tela e meloni,di settembre non son più buoni.

Per San Cosimo e Damiano (26 settembre), ogni male fia lontano.

A San Michele (29 settembre) il calore va in cielo.

Per San Michele la giuggiola nel paniere.