Agenda
Le giornate sono sempre più corte, le foglie assumono i colori caldi dell’autunno per poi cadere, ma le fioriture di novembre sono in linea con la ricchezza dei colori sgargianti autunnali considerato cupo regala una ricco di fioriture o ancora una varietà infinita di colori caldi ed emozionanti: amaryllis belladonna, ciclamini, eriche, crisantemi, elleboro, tradescantia, begonia corallina, cavoli ornamentali, dalie, grevillea, viole del pensiero, bacche di corbezzolo, viburno bodnatense, skimmie, sarcococca, acis, callicarpa dalle bacche viola, senecio, aspidistra dalle lunghe foglie lucide e coriacee, dracena, bromelia, clerodendro, violetta africane.
LAVORI DI NOVEMBRE in breve:
Riparare e proteggere tutte le piante che temono il freddo, proteggendole con del tessuto non tessuto o tunnel in nylon sorretti da leggeri archetti in ferro, potete usare anche delle campane che si trovano in commercio in plastica o in vetro.
Se le condizioni metereologiche lo permettono, questo periodo è il più adatto per l’impianto di un nuovo giardino o di un nuovo frutteto e comunque per mettere a dimora molte piante in particolare gli “spoglianti” sia alberi che arbusti, per tutti i “sempreverdi” se il freddo avanza, sarà invece meglio aspettare primavera.
Eseguire le pacciamature.
Sistemare gli attrezzi mettendoli al riparo, così come i tubi per irrigare, annaffiatoi, tosaerba e attrezzi in genere.
Lunario
LUNARIO NOVEMBRE 2024
1 Luna nuova
9 Primo quarto
15 Luna piena
23 Ultimo quarto
FESTIVITA’ E RICORRENZE
1 Tutti i Santi
2 Commemorazione dei defunti
4 Festa delle Forze Armate: onorare la festa del 4 novembre per dimostrare la nostra gratitudine agli uomini in divisa che coraggiosi e fieri nelle fila dell’ Arma dei Carabinieri, dell’ Esercito, della Marina e dell’ Aeronautica si sono sacrificati per garantire a noi i diritti di libertà e democrazia e al tempo stesso per esportarla nei paesi oppressi. La nostra riconoscenza consiste nel non dimenticare mai l’insegnamento profondo e basilare dettato dai comportamenti eroici di questi nostri ragazzi. La nostra vicinanza e riconoscenza va a tutte le donne e gli uomini in divisa che svolgono quotidianamente il loro lavoro.
12 Anniversario della strage di Nassiriya in questo giorno si ricordano tutti i valorosi militari caduti nelle missioni all’estero.
Giardino e Terrazzo
A novembre smuovere il terreno delle aiuole, eliminare tutto quello che resta delle vegetazioni stagionali ormai esaurite e distruggere tutte le infestanti perenni, segue la vangatura e la ripulitura delle aiuole libere, durante questa operazione interrare i prodotti per contrastare i parassiti terricoli presenti nel terreno, pacciamare poi spargendo: paglia, torba, aghi di pino o foglie sulle radici delle specie meno resistenti ai rigori invernali e coprire con tessuto non tessuto le piante più “freddolose”.
Interrare i bulbi a fioritura primaverile: tulipani, narcisi e giacinti.
In autunno le piante potrebbe non avere acqua a sufficienza, occorre innaffiare in maniera non copiosa, preferibilmente di mattina e con cielo nuvoloso.
Tenere un giardino pulito e rastrellato anche in questo periodo è giusto ma pensiamo che all’interno di esso c’è un microcosmo fatto di tantissimi essere viventi, insetti e piccoli animali utili alle nostre coltivazioni. Lasciamo un angoletto con rametti e pagliuzze dove questi nostri alleati possano svernare.
Fate invece molta attenzione ad eliminare dagli alberi, spazzolando accuratamente tutti i residui e le scaglie delle cortecce che si staccano perchè generalmente sono un covo di parassiti.
Mettere al riparo anche gli arredi del giardino e comunque tutto ciò che il gelo potrebbe danneggiare.
Rose
E’ il periodo migliore per la messa a dimora gli esemplari a radice nuda con il punto d’innesto un poco sotto terra e pacciamate bene intorno al fusto. Le piante giovani hanno bisogno di accorciare i rami.
Tenete sempre pulito e zappettato intorno alle piante, se avete tempo pacciamate alla base del fusto.
Se ad inizio mese le giornate sono ancora calde e secche, ricordate di innaffiare gli esemplari in vaso usando le cautele spiegate nel settore giardino e terrazzo.
Piante di casa
Con l’accensione dei riscaldamenti le nostre piante necessitano di essere vaporizzate specialmente se a foglia larga e lucida, inoltre ponete gli evaporatori sui caloriferi.
Pulite una volta al mese le piante di casa a foglia larga con un vecchio straccetto morbido umido usando molta delicatezza.
Tenete d’occhio le piante e curatele se necessario con i prodotti appositi.
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I colori del giardino
Un sedum tardivo, aspetta i primi freddi per fiorire completamente.
I colori vengono da tutte le piante con bacca, vite americana, ciclamini, crisantemi, eriche, cavoli ornamentali, ma qualcuno ancora vede nel proprio giardino: zinnie, tageti, aster, coleus, alchechengi, begonie, che sopravviveranno fino al primo gelo.
I cornus alba ‘Sibirica’ che in estate restano ricoperti di foglie abbastanza anonime, in questo periodo sfogliandosi lasciano spazio al fascino del rosso che compare prevalentemente si rami nuovi. Avrete buoni risultati se potere in modo deciso ad anni alterni, cimando la chioma.
Il Fiore del mese
SAINTPAULIA
Graziosa e generosa di fiori colorati regala in autunno una ventata di allegria.
FAMIGLIA: Gesneriaceae.
NOME COMUNE: violetta africana.
FOGLIE: a forma di cuore, la pagina superiore è vellutata, quella inferiore porta venature verde chiaro su un fondo rosso-violaceo. Le foglie sono radunate alla base della pianta a forma di rosetta protese verso l’esterno. I piccioli sono €œcicciottelli€ perchà© contengono acqua.
TIPO DI PIANTA: erbacea perenne
ALTEZZA: massimo cm 15
ESPOSIZIONE: ama la luce ma non diretta sulle foglie delicate. D’inverno posizionatela dietro una finestra schermando con una tendina, d’estate potete posizionarla all’esterno ma riparatela da sole diretto e pioggia.
FIORE: lo stelo parte dalle radici in mezzo alle foglie e termina con una infiorescenza che a seconde della varietà porta più o meno fiori con corolla a cinque petali.
COLORI: bianco, porpora, azzurro e viola con pistillo giallo.
INNAFFIATURE: attenzione a non bagnare le foglie e nemmeno il terriccio direttamente perchà© favorisce la comparsa di muffe letali per la piantina. Innaffiate quindi con acqua decalcificata (oppure raccogliete l’acqua piovana, fatela bollire e raffreddare), immergendo per 15 minuti il vaso in un recipiente, ponete dell’argilla espansa sul fondo del sottovaso per avere umidità ma non ristagno d’acqua. La quantità d’acqua da somministrare deve essere modica e fornita solo quando il terriccio risulta asciutto.
TEMPERATURA: vive bene tra i 16 gradi C. e i 35. Prestate attenzione alle correnti d’aria e non posizionatela accanto ai termosifoni.
CONCIMAZIONI: fornite settimanalmente concime liquido a base di fosforo e potassio.
RIPRODUZIONE: per talea di foglia, prelevata in aprile-maggio o giugno-settembre (avendo cura di tagliare il picciolo a 2,5-4 cm. dalla foglia). Interrate il picciolo fino alla base della foglia, in vasetti riempiti con una miscela di torba e sabbia mantenuta umida semi-ombra a 18-21 °C. Le piantine inizieranno a spuntare dopo circa 4 settimane.
Per radicazione della talea anche in acqua pura, al caldo e all€™ombra, tenete il livello dell’acqua subito sotto la base delle foglie. Le radici si formeranno in circa 3 settimane.
Per semina da effettuarsi in marzo-aprile con temperatura di 18-20 °C in vasetti contenenti torba e sabbia. Le piantine ripicchettate in terrine saranno definitivamente poste in vasi di 7-8 cm. di diametro per la coltivazione.
AVVERSITA’ e PATOLOGIE: sole diretto, eccesso d’acqua. Cocciniglia cotonosa, afidi e acari da combattere con prodotti chimici specifici, aficidi e acaricidi.
CAMELIA SASANQUA
nasce in Giappone dove è largamente utilizzato nei festeggiamenti, simbolo di longevità .
E’ una pianta stupenda fiorisce nel periodo novembre-marzo.
Il fiore che è più piccolo delle altre camelie, è di un rosa delicato che può essere semidoppio o semplice e emana un profumo soave, caratteristico.
Altamente decorativi i fiori sono usati freschi anche in cucina passati in pastella o canditiper decorare i dolci.
E’ una pianta acidofila da coltivare in terreno libero o anche in vaso. Il terreno leggermente umido, non calcareo, perfettamente drenato. Concimare con concime per acidofile regolarmente.
I nemici principali sono il vento e il sole.
CRISANTEMO
Nel genere Chrysanthemum sono raccolte oltre 200 specie.
Nelle culture cinesi e giapponesi, al contrario di noi, il crisantemo simboleggia la vita, si usa in ghirlande per le decorazioni dei matrimoni e in generale per tutte le occasioni di festa, ma anche in Inghilterra si usa il crisantemo in regalo per le nascite. E’ davvero è un’esplosione di colori e forme sia in giardino che in vaso, un regalo veramente generoso a questo punto dell’anno proprio quando il giardino ha più bisogno di questa ultima spettacolare macchia di colore che accende di colore sia i giorni soleggiati che la nebbia novembrina.
Coltivazione eseguita in vaso: prendete un vaso di crisantemi di circa 30 cm. con terriccio ricco di sostanze organiche che concimerete con fertilizzante liquido ogni 15-20 giorni da giugno a novembre e da agosto ricordate di somministrare un prodotto ricco di potassio.
Posizione: soleggiata o a mezz’ombra.
Annaffiature: a seconde del clima innaffiate ogni 2-3 giorni.
Quando le piante sfioriscono e cioè a Dicembre tagliate i rami a 15 cm.
Riparate il vaso se gela in maniera decisa.
Per ottenere fioriture più importanti eseguite la “sfemminellatura”.
Per avere una fioritura più ricca ma con fiori più piccoli eseguite la “cimatura”, che consiste nell’asportare la gemma centrale per dare risalto ad altre gemmette laterali.
Se invece volete ottenere pochi fiori ma grandi dovete eseguire la “sbocciolatura” che consiste nel togliere le gemmette laterali lasciando la sola gemma centrale, questo quando compaiono i capolini laterali.
Tagliateli per avere bei mazzi da recidere quando i primi petali esterni iniano ad aprirsi.
LE PIGNE
grandi, piccole, tonde, allungate, raccogliamole adesso, in una giornata di sole, spazzolatele, pulitele con un panno morbido e lasciatele asciugare in un luogo non soleggiato, comunque non caldo. Le useremo per le decorazioni natalizie prendendo idee magari da internet.
Tappeto Erboso
Non occorre più tosare il prato, con Luna calante invece è tempo di concimare con un prodotto a base di fosforo che serve alle radici per affondare più in profondità e sfuggire al gelo e potassio che serve ad irrobbustire le foglie che così superano meglio il gelo.
Le siepi
E’ ancora tempo di messa a dimora per la gran parte delle piante da siepe.
In questo periodo si possono effettuare le potature di mantenimento facendo attenzione a non potare rami importanti per via del gelo.
In fioritura le siepi di Piracanta dalle splendide bacche gialle, arancio e rosse che oltre al grande potere coreografico diventano anche enormi difese impenetrabili per difendere le nostre abitazioni.
L’evonimo con le sue vistose bacche di cui gli uccellini sono golosamente attratti, brilla di colori.
L'orto
I lavori con il maltempo si spostano in serra, ma comunque nell’orto qualcosa da fare c’è sempre:
raccogliete tutti gli attrezzi (zappe, rastrelli, forbici, segacci, vanghe forcine, pompe a spalla, ma anche tutori, canne e poneteli al riparo.
Pulite le aiuole vuote.
Preparate la terra rimasta libera lavorandola e concimandola poi con dell’ottimo letame maturo.
Con Luna calante si raccolgono: verza, broccolo, cavolfiore, scarola, radicchio, carote, catalogna, indivia. finocchi, ravanelli,…
(cime di rapa)
Se avete seminato in tempo le cime di rapa, in questo periodo starete raccogliendo appunto…le cime, che si prestano per tante preparazioni in cucina, tra tutte ricordiamo le famose “Orecchiette con le cime di rapa”.
Iniziano ad arrivare le prime verze, che grazie allo strato superficiale di pruina, sono impermeabili e quindi resistenti al freddo, alla brina e alla pioggia.
Nelle zone a clima mite si possono ancora seminare all’aperto: rucola,lattuga e radicchio.
Si seminano: piselli, aglio, cipolla, fave.
Controllate le patate che avevate riposto dopo la raccolta.
La serra
Annaffiate sempre con acqua che riposando arrivi a temperatura ambiente e mai con acqua gelida.
Controllate la pacciamatura.
Arieggiate spesso anche con temperature basse prossime allo zero.
Proteggete sotto tunnel o piccole serre le ultime coltivazioni di insalata.
Le aromatiche
I vasi di timo in particolare, ma tutte le aromatiche in vaso, vanno avvolte in tessuto non tessuto per superare meglio i rigori dell’inverno.
Il frutteto
Nei nuovi frutteti Novembre rappresenta il mese più importante per l’impianto di nuove piante, che vanno scelte con cura in base allo spazio disponibile, all’esposizione, ai gusti della famiglia.
Naturalmente prima della messa a dimora di una pianta saranno stati effettuati i lavori di: letamazione, scasso, concimazione, drenaggio e preparazione delle buche.
Nei vecchi frutteti ci si prepara all’inverno: si ricoprono le buche fatte in primavera come vasche per irrigare e si accosta bene la terra al piede delle piante. Se il clima è freddo pacciamate.
Molte foglie sono già cadute, ma non devono essere lasciate sul terreno, Una volta raccolte in mucchi, se malate bruciatele e se sane usatele per il compost.
Un discorso a parte deve essere fatto per le concimazioni: l’azoto si fornisce in primavera. Letame maturo e abbondante nei primi anni dopo l’impianto. Su lberi maturi letamare ogni due anni evitando di spargere vicino al fusto. Per piante come Castagno kiwi, ribes e mirtillo è preferibile usare al posto del letame materie più acide tipo: corteccia e aghi di pino torbe e foglie. Fino a qui il discorso è rivolto a piante nel periodo di riposo mentre per piante inproduzione come limoni, arance ecc. occorre somministrare azoto in forma ammoniacale seguendo le istruzioni del produttore per le quantità .
Gli agrumi devono anche essere protetti dal freddo con una copertura di nylon che ripari i rami ed esporli in luogo riparato e al sole.
Fino a metà Novembre si impianta il fragoleto.
Si raccolgono: mele, pere, kaki, cotogne, castagne,noci, nocciole, kiwi e soprattutto le olive.
Il nespolo giapponese, fiorisce da ottobre a dicembre, con note dolci che ricordano il miele, per attirare gli insetti che poi impollineranno…
Laghetto e giardino roccioso
In questo periodo si dedica il tempo al riordino delle rocce e quindi alla pulizia del giardino roccioso che conserverà così un buon aspetto anche nei mesi invernali. Pacciamate le piante perenni ancora in loco.
Per quanto riguarda laghetti e fontane, entro Novembre tutti i meccanismi per gli zampilli, le pompe ed i filtri vanno puliti, lavati, asciugati e riposti in magazzino, mentre piante e pesci devono essere portati all’interno già ad inizio mese.
Vigna e vino
La vigna ha dato il suo ricco raccolto e ora ci affascina con i caldi colori invernali che assumono le foglie.
Unici lavori da effettuare sono il taglio dei rami lunghi.
Si termina la concimazione.
Chi può, ricopre i ceppi alla base, con la terra, questo protegge le viti dal gelo.
In cantina è tempo del primo travaso del vino nuovo che si effettua in una giornata di Luna calante, serena e priva di vento.
Usate una cannuccia legata all’estremità del tubo usato per il travaso per evitare che il materiale di fondo si possa trasferire nel nuovo recipiente.
I proverbi
A San Simone il ventaglio si ripone; a Ognissanti, manicotto e guanti.
A San Martino (11 novembre) ogni mosto è vino.
Il mese di bruma (cioè novembre), dinanzi mi scalda, e di dietro mi consuma.
Se di novembre tuona, l’annata sarà buona.
Per San Clemente il verno mette un dente (23 novembre).
Per Santa Caterina (25 novembre), la neve alla collina.