23 Novembre 2024

Occhioviterbese

Occhioviterbese

Quotidiano digitale dedicato agli Eventi e alle Notizie della Provincia di Viterbo

Occhioviterbese

Quotidiano digitale dedicato agli Eventi e alle Notizie della Provincia di Viterbo

Giugno

Agenda di Giugno

Agenda

Giugno vede il frutteto in piena attività : si affiancano alberi con frutta matura ad altri con i frutti in accrescimento o ancora in fiore…
Solitamente la speranza di vedere portati a maturazione i primi frutti di un albero, si vedranno realizzare solo al secondo anno successivo all’impianto…

Il noce nel passato ma ancora oggi è una pianta da frutto molto interessante.
Le sue dimensioni da adulto sono circa 15 m. di altezza e 10 m. di larghezza, quindi maestoso e generoso.
Il 24 giugno è tradizione raccogliere le noci tenere non ancora mature e metterle a macerare in alcool, zucchero e spezie per ottenere un liquore detto appunto “nocino”.
I contadini di un tempo usavano piantare un albero di noce alla nascita di una figlia femmina, sarebbe stata la sua dote una volta in età  da marito. Infatti il legno di noce è pregiato e richiesto.
Da un albero di noce si ha ombra fitta d’estate, foglie in abbondanza per le lettiere nelle stalle e un raccolto di frutti da consumare in inverno.
Coltivare un albero di noce non è complicato: Ha bisogno solo di un buon terreno non pesante e senza ristagni idrici. Per i primi anni di vita aiutate la piantina con abbondanti innaffiature nei periodi successivi all’impianto e concimate con azoto. Dal sesto anno in poi fornite fosforo e potassio.
L’antracnosi è un fungo che si manifesta con macchie nere sulle foglie e si combatte con un fungicida specifico. Il vermetto delle noci si chiama invece Cydia pomonella e dovrebbe essere effettuata una prevenzione primaverile per evitarlo, ma se i vermetti sono pochi evitiamo il prodotto chimico e le nostre noci sane saranno completamente biologiche!

Giugno ci riserva stupende e lunghe giornate di sole da godersi su terrazzi e giardini. E’ tempo di rinnovamenti, vacanze e divertimento, ma per il giardiniere è un altro mese importantissimo per l’impianto e il mantenimento. Troviamo il tempo per fermarci a guardare estasiati quello che è il miracolo della natura nelle prime ore del mattino quando i fili d’erba sono bagnati e persiste la freschezza della notte o nelle ore più calde quando tutto sembra rallentare un po’ o la sera quando il sole va a dormire e i profumi inebriano l’aria. Il giardino come luogo dove ritrovare se stessi, dove l’energia dell’Universo è racchiusa in ogni fiore seppur piccolo e semplice, dove poter star bene con gli altri o restare soli in silenzio.

CONSIGLIO: non dimenticate mai di irrigare le vostre piante da un lato o meglio a scorrimento. Non abbiate fretta quando dovete innaffiare, fare la doccia alle piante porta attacchi di peronospera!

Lunario di Giugno

Lunario

LUNARIO GIUGNO 2024
6 Luna nuova
14 Primo quarto
22 Luna piena
28 Primo quarto
21 Giugno Solstizio d’ Estate è il giorno più lungo dell’anno, quando il Sole culmina la sua elevazione rispetto all’orizzonte e riesce ad illuminare per oltre 15 ore le terre dell’emisfero settentrionale.

FESTIVITA’ e RICORRENZE GIUGNO 2024
Festa della Repubblica
10 Festa della Marina Militare

TRADIZIONI
La notte di san Giovanni tra il 23 e il 24 Giugno, si prepara un’acqua “odorosa” detta anche acqua delle 100 erbe dalle qualità  prodigiose: questa è la mia personale ricetta:il giorno 23 si raccolgono quante più erbe aromatiche ed odorose possibile ( fate attenzione che non siano state trattate con prodotti chimici di recente nel dubbio non raccoglietele e cercatele altrove):
petali di rose, lavanda, fiori e foglie di iperico o erba di san Giovanni, fiori di camomilla, salvia e rosmarino, foglie di noci, finocchio, erba Luisa, ruta, timo….
Mettete il tutto in una bacinella con acqua fredda e lasciate macerare tutta la notte ponendo il contenitore all’aperto. La mattina del 24 filtrate e tergetevi con l’acqua così ottenuta.
Questa cerimonia è una consuetudine antica ed invoca su chi la usa: salute, amore e ricchezza.

Giardino e terrazzo di Giugno

Giardino e Terrazzo

Adesso siamo certi che un bel terrazzo o un bel giardino si possono ottenere munendosi di pazienza e di sapienza.
La pazienza è una dote innata, la sapienza si ottiene dall’esperienza, per quanto riguarda il giardinaggio soprattutto pratica e dalla conoscenza che viene dalla lettura e dallo scambio di informazioni.

Importante è la scelta delle piante che più ci piacciono, ma fondamentale è capire se quest tenendo presente della caratteristica fondamentale che più si adatta al nostro ambientee si adatteranno nel luogo dove desideriamo porle.
Pochi accorgimenti quali fantasia e giusti accostamenti,  ci ripagheranno con un’esplosione di fioriture, insomma una piccola dose di lavoro ricambiato da tantissime soddisfazioni.
Cosa dobbiamo fare adesso per non sbagliare:
annuali e perenni vanno concimate regolarmente ogni 10 giorni;

Arbusti e alberi vanno zappettati alla radice per togliere le erbe infestanti.

Diradate e ripiantate subito le iris;

annaffiate regolarmente di sera o al mattino presto e cercate di non bagnare le foglie e i fiori, ma solo il piede delle piante;

aiutate gli esemplari che hanno bisogno di sostegno con tutori adatti, come ad esempio delle cannucce, per sostenere i gladioli o delle canne più robuste per sostenere le dalie, ma pensate anche al cosmos;

asportate le bulbacee primaverili con fogliame ingiallito, separate i bulbi dai bulbilli: i bulbi verranno messi ad asciugare in luogo fresco e asciutto per qualche giorno, puliti dai residui di terra e poi posti in sacchetti di carta o meglio nei contenitori di cartone usati per le uova; i bulbilli che invece devono crescere verranno subito ripiantati in terriccio nuovo; lasciate a dimora i bulbi da inselvatichimento come crochi e narcisi;

seminate le perenni a fioritura primaverile;

trapiantate le perenni a fioritura annuale;

i crisantemi devono essere cimati;

con luna crescente fate talee e margotte;

sarchiate con luna calante;

sul terrazzo spostate i vasi o le fioriere che soffrono troppo al sole e proteggete le piante che non amano il vento; ricordatevi di pulire dai fiori appassiti le surfinie e le petunie, lavoro impegnativo che non va rimandato per non compromettere il nuovo getto di fiori; controllate che nei sottovasi non ristagni troppa acqua e usate argilla espansa tra vaso e sottovaso per non lasciare le radici immerse che restando troppo tempo immerse potrebbero marcire.

Rose di Giugno

Rose

Le “Regine di Maggio” ,  sovrane incontrastate del giardino!

Estasiatevi ogni giorno dello spettacolo incantevole che le nostre rose ci stanno regalando in questo periodo.

Anche in Giugno sono in piena fioritura,  fantastiche, generose e poco esigenti, riserviamo loro qualche piccola attenzione ne saremo come sempre largamente ripagati.

Eliminate i fiori appassiti recidendo alla seconda foglia dall’alto, questo non farà  compiere sforzi inutili alla pianta che emetterà  nuovi germogli e  boccioli garantendo fioriture ininterrotte.

Con luna calante, sarchiate i piedi delle rose badando di non danneggiare le radici e i fusti, questa operazione serve a togliere le malerbe ma anche ad eliminare i polloni sotto il punto d’innesto con un taglio netto senza ferire la pianta.

Innaffiate regolarmente e non bagnate mai le foglie.

Legate attentamente le rose che ne avessero bisogno per evitare rami spezzati dal vento.

I nemici delle rose purtroppo sono tanti dalle malattie come ruggine, peronospera e oidio agli insetti quali:afidi, ragnetto rosso, tortricidi e cocciniglia. L’azione preventiva per le malattie e interventi mirati sugli insetti dovrebbero garantire salute alle vostre piante.

Piante di casa Giugno

Piante di casa

LUNA CALANTE

Portate all’aperto tutti i vasi e anche tutte le piante grasse ma in zone d’ombra per qualche giorno e poi potrete spostarli al sole, ma anche per loro sarebbe necessaria qualche ora di ombra.

Aumentate le dosi di acqua proporzionalmente all’aumentare del caldo.

Ficus e dracena possono essere moltiplicate attraverso le margotte.

Potete ancora continuare con i rinvasi dell’ultimo momento se questo significa ridare vita ad una pianta in cattive condizioni. (IL RINVASO vedi sul mese di Aprile)

I ciclamini si mettono al fresco lasciandoli tranquilli per il periodo caldo. A settembre potrete sistemare il ciclamino in un vaso con terriccio adatto alle acidofile e posto in luogo ombreggiato e fresco vi regalerà  una nuova fioritura.

LUNA CRESCENTE

Mettete a dimora le talee dei crisantemi.

Rinvasate le orchidee e pulite loro le radici.

DALIE vanno divise ma fatelo presto.

I colori del giardino Giugno

I colori del giardino

Giugno è vivace e allegro, variopinto e colorato: rose, gerani, fucsie, papaveri, allium,surfinie,salvie splendenti, begonie, delphinium, zinnie, tageti, lobelie, margherite, cosmos, garofani, calendule, ageratum, margherite, lavande, amaranti, verbene, helichrysum, coleus…poi spunta spontaneo un papavero…che da un senso diverso al nostro giardino…
 

Il Fiore del mese Giugno

Il Fiore del mese

BEGONIA
Una delle piante che meglio si adatta alla coltivazione in vaso, importante però non collocarle in una posizione troppo calda, ma ben aereata.
Innaffiate moderatamente, evitando i ristagni.
E’ una tuberosa, annuale, semirustica.
Producono fiori multicolori: bianchi, rosa, rossi….
Il fogliame è verde o bronzeo.
Ci sono varietà  con portamento ricadente.
L’altezza delle piante a portamento eretto è da 15 a 30 cm.
Se volete cimentarvi nella coltivazione, acquistate i tiberi in tempo per la messa a dimora alla fine delle gelate.

CAMPANULA  (Campanula latifolia) è originaria della nostra Italia poi attraverso le operazioni di ibridazione sono comparse le numerose varietà  che troviamo oggi sul mercato.
Usatele nelle bordure e puntualmente ogni anno le vedrete rifiorire nel vostro giardino.
Dovrete riservare loro pochi ma essenziali accorgimenti: ponetele in terreno acido, in una zona mediamente ombreggiata e fresca del giardino, mantenete il terreno sempre leggermente umido, non bagnate le foglie perchè uno dei nemici principali di questa pianta è il mal bianco.
CONSIGLIO: piantatele abbastanza vicine le une alle altre senza disperderle e privilegiate un solo colore, l’effetto cromatico sarà  più marcato.
FORSITIA e LILLA’ vanno potate adesso in luna calante.

BOCCA DI LEONE vive bene anche in vaso purchè ben drenato e posto al sole, con annaffiature non troppo frequenti e concimazioni almeno due volte al mese. La fioritura è duratura e inizia già  i primi di Aprile fino all’autunno inoltrato. Abbiate solo cura di eliminare la spiga quando anche l’ultimo fiore in alto affinchà© la pianta possa fiorire nuovamente.

BEGONIA fioriscono fino all’autunno anche se è facile che si ammalino per attacchi fungini. Esistono le nane, a fiore grande e le tuberose. La posizione migliore è sotto un’ombra non troppo fitta, mai al sole. Pulite le piante eliminando le foglie che presentano marciume. Concimate una volta al mese. Annaffiate ,senza bagnare i fiori, spesso d’estate, due volte la settimana e una volta al mese d’inverno.

EUFORBIA si può trapiantare in luna crescente

GERANIO. Ogni balcone, ogni terrazzo, ogni giardino ha ospitato o ospiterà  almeno un geranio o più precisamente un pelargonio della famiglia delle Geraniacee. Ne esistono diverse varietà : Pelargonium zonale quello a portamento eretto. Pelargonium peltatum più conosciuto come geranio edera quello a portamento strisciante-ricadente. I consigli per tenerlo in salute: Acquisto: scegliete piante dall’aspetto vigoroso, cespugliate e ben radicate e non interamente fiorite ma con qualche bocciolo ancora chiuso. Rinvaso: deve essere collocato in un vaso di dimensioni appropriate e mai troppo grande perchè con troppa terra al geranio viene voglia di fare foglie e non fiori. Fioritura: da primavera inoltrata al tardo autunno. Colori: dal bianco alle più disparate sfumature del rosa e del rosso. Terriccio: quello che troviamo nel vaso del vivaio è solitamente leggero e sarebbe meglio cambiarlo o almeno se c’è spazio nel vaso aggiungerne altro. Sappiamo che è forte e non richiede molte cure e quindi spesso ci troviamo ad acquistarli ma dopo qualche giorno lo vediamo ingiallito e la fioritura è sempre meno vigorosa e allora cominciamo a chiedere alla vicina, poi alla fioraia e a noi stessi dove abbiamo sbagliato. La posizione del geranio deve essere soleggiata. Annaffiature: regolari ma moderate per non provocare marciumi radicali a cui il geranio è molto predisposto. Concimazioni: somministrate concime liquido specifico ad alto contenuto di potassio ogni 10 giorni per tutta la fioritura, ricordatevi anche di togliere i fiori appassiti. Inverno: ricoverate al riparo dal freddo e dal gelo ponendo tutti i gerani insieme in cassette riempitele di terriccio che terrete leggermente umido ad una temperatura di 5-10 gradi. A primavera poterete e rinvaserete singolarmente senza riusare il vecchio terriccio. Riproduzione: per talea in tarda estate tagliando rami vigorosi al terzo nodo dall’alto lasciando solo un paio di foglie apicali. Affondate il rametto in vasetti con terriccio adatto a talee e tenete in luogo caldo e asciutto. Dopo alcuni giorni annaffiate dal sottovaso. Cimate il nuovo esemplare quando sarà  alto 12-15 cm affinchè possa emettere nuovi getti laterali. Malattie:La ruggine sulle foglie è sintomo di malattie fungine usate subito un prodotto fungicida specifico.

GAZANIA à© una pianta perenne con condizioni climatiche invernali miti, ma diventa stagionale dove gli inverni sono rigidi. Resiste molto bene al sole. Di grande effetto grazie all’appariscente coloratissima corolla nelle varie tonalità  del giallo, marrone, rosso bianco e arancio. Fiorisce a lungo e abbondantemente se annaffiata regolarmente, concimate due volte al mese e ripulite dai fiori appassiti. In giardino spicca se si formano aiuole con almeno tre o quattro esemplari, ma potete coltivarla con successo anche in vaso o cassetta capienti meglio se di terracotta.

GLORIOSA pianta da vaso di grande effetto estetico, con petali colorati di un rosso deciso con contorni gialli che vanno all’indietro e stami che si pronunciano in avanti,. Si ottiene dal bulbo che si impianta a primavera verso marzo in un buon terriccio. Produce una vegetazione che ha bisogno di arrampicarsi su graticci o cannucce poste tutte attorno. In autunno quando la pianta muore si deve togliere il tubero da terra e dopo fatto asciugare va riposto in luogo asciutto fino a marzo. Non richiede eccessi nà© di acqua, nà© di sole e nà© di concimazioni, direi veramente poco per un effetto tanto bello!

DIPLADENIA detta anche gelsomino del Cile ha in questi ultimi anni avendo successo sui balconi e sui terrazzi. Teme il freddo. Piantatela in un vaso medio in terracotta con ottimo terriccio fertile. Posizionatela in un luogo soleggiato almeno tre o quattro ore al giorno. Annaffiate solo quando il terriccio in superficie è asciutto. Fornite un buon sostegno circolare fatto di cannucce e concimate circa tre volte al mese.

TAGETE cosa dire? Scontato per alcuni, una garanzia per molti altri. Di sicura riuscita data la facilità  di coltivazione e la forza di cui è portatore. Lo potete collocare direttamente al sole, ma dategli acqua regolarmente. Usatelo per bordure, aiuole o macchie di colore anche sotto agli alberi e perchè no anche nell’orto dove ci aiuterà  contro la lotta agli afidi. Fioritura da Maggio a Settembre.

PAPAVERO Papaver rhoeas
Famiglia: Papaveracee di specie annua (10 mesi)
Origine: Europa
Affinità : affine a P. somniferum, ossia il papavero da oppio, contiene alcaloidi affini ma senza morfina. Ha proprietà  leggermente sedative, emollienti e calmanti.
Terreno: predilige terreni sciolti e campi coltivati.
Fusto: peloso a contenuto lattilagineo, alto circa 30 cm.
Foglie: in genere lunghe e frastagliate.
Fiori: con petali ricchi di antociani di colore rosso scarlatto.

 

Tappeto erboso di Giugno

Tappeto Erboso

Il prato ha bisogno di maggior quantità  di acqua, l’impianto di irrigazione deve funzionare alla perfezione ma non esagerate. Se dovete irrigare manualmente non fate asciugare troppo l’erba e non lasciate a secco più di tre giorni il prato.

Tosare l’erba con regolarità  diciamo 1 volta a settimana o ogni 10 giorni, l’altezza del taglio deve essere aumentata.

A marzo avevamo concimato per la prima volta, a fine mese è tempo della seconda concimazione che effettuerete con erba asciutta. Fate seguire una annaffiatura abbondante.

A metà  mese dovete ripetere il trattamento diserbante selettivo contro le infestanti a foglia larga, il diserbante agisce per via fogliare eliminando le dicotiledoni e le altre infestanti.
Il diserbante sistemico invece si usa quando si desidera eliminare tutta la vegetazione, va usato con molta cautela solo in casi estremi, il consiglio è di create manualmente un’alternativa ecologica.

Se dovete posare in opera il prato in zolle o rotoli fatelo con luna crescente.
Potete ancora tentare di seminare il prato, se il caldo non è eccessivo, solo se potrete garantire innaffiature copiose e regolari.
 

Le siepi di Giugno

Le siepi

La passione per le fantastiche siepi in edera nasce dal fatto che questa pianta è insuperabile per ciò che riguarda velocità  di crescita, resistenza, ancoraggio, freschezza, foltezza, insonorizzazione e barriera contro la polvere. Intrecciatela semplicemente su una rete, formate stupendi archi o giochi geometrici con la fantasia, il risultato è eccellente E’ l’ideale per chi desidera riappropriarsi velocemente della propria privacy a causa di vicini rumorosi e indiscreti insomma maleducati, cosa purtroppo assai diffusa.

L’orto di Giugno

L'orto

Osservando l’orto di Giugno, notiamo l’inizio della produzione, sembra crescere a vista d’occhio.
Zucche, zucchini, cetrioli e pomodori hanno bisogno di ricevere acqua regolarmente per crescere bene ma non amano essere bagnate sulle foglie anzi questo provoca malattie e bruciature, quindi cercate di fare attenzione quando le irrigate e fatelo comunque sempre al mattino presto o la sera e preferibilemente a scorrimento.
Non trascurate di irrigare il vostro orto. Forse qualche temporale vi aiuterà , ma non contate su questo ed intervenite con generosità  e regolarità .
Le ortive hanno radici superficiali e la carenza idrica si riperquote sulla qualità  degli ortaggi, che da tenera e generosa si trasforma in dura, fibrosa e secca.
E’ importante scegliere le ore più fresche per irrigare per non provocare shock termici alle piante, o al mattino presto o la sera.

Provvedete a legare i pomodori ai tutori che li sostengono.
Anche piselli e fagiolini hanno bisogno di avere a disposizione tutori adatti che li sostengano nel loro arrampicarsi.

Tenete sotto controllo la crescita delle infestanti che potrebbero soffocare le vostre piantine da orto ancora tenere.

LUNA CALANTE

Seminare: zucchine, fagiolini. fagioli e porri che si ricalzeranno poi molto bene in Settembre.

Trapiantare: pomodori, peperoni, peperoncini e meloni.

Si raccolgono: spinaci, biete, alliacee, insalate, patate

Cimate i pomodori e le cucurbitacee.

Piselli, fagioli, peperoni, melanzane e patate sono da rincalzare..

Tutte le orticole vanno trattate con i macerati.

LUNA CRESCENTE

Seminare: prezzemolo, bieta, carote.

La serra di Giugno

La serra

Se potete togliere completamente il telo di rivestimento fatelo ed ombreggiate se e dove necessario..

Provvedete alla pulizia e al riordino della vostra serra.

Tagliate ed eliminate le infestanti che potrebbero arrivare a formare i semi.

Le aromatiche di Giugno

Le aromatiche

Generalmente le aromatiche si raccolgono per essere essiccate, prima della fioritura, vanno poi legate in mazzi e appese a testa in giù in luogo fresco asciutto e ben ventilato. Invece ponete al sole per essiccarle le foglie di menta e di salvia e tutte le aromatiche che desiderate sempre prima che fioriscano, conservandole poi in contenitori di vetro, etichettandoli e decorando per poi regalarli agli amici magari verso Natale.

E’ tempo di cimare.

Se desiderate moltiplicare salvia e rosmarino potete farlo tramite talea legnosa.

SALVIA: la pianta della salute, non manca mai nelle nostre cucine e se volete potete riprodurla molto semplicemente: preparate dei piccoli vasi con terra da orto, torba e sabbia in parti uguali e inseriteci un getto apicale che avrete preso da una pianta sana. Coprite con plastica per dare umidità  e calore. Ponete all’ombra e quando le radici saranno ben formate trapiantate il nuovo esemplare in un vasetto più ampio.

Ortica ed equiseto invece si raccolgono per ottenere i macerati.

Il frutteto di Giugno

Il frutteto

Il nostro frutteto in questo periodo è ricchissimo. Ci sono frutti maturi o che stanno maturando e altri che fioriscono adesso e matureranno in autunno.

Le piante lasciano cadere spontaneamente un certo numero di frutti che risultano in sovranumero.

Il consiglio per chi ha tempo è quello di controllare con attenzione i rametti degli alberi in modo tale da asportare o pulire tutto ciò che può risultare infestante. I rametti e le foglie recise verranno raccolti con attenzione e bruciate per eliminare tutti i parassiti ma dovrete ricorrere ai prodotti chimici se gli attacchi si manifestassero in modo violento.

Continuano il taglio dell’erba e la fresatura superficiale.

Le concimazioni di Giugno sarà  limitata alla somministrazione dei microelementi dove ce ne fosse carenza.

La costanza nelle irrigazioni, verrà  premiata. E’ basilari per tutto il frutteto ma particolare attenzione va riservata a fragole e mirtilli che hanno radici piuttosto superficiali e a quei frutti che si trovano dopo la fioritura e in fase di allegaggione come fichi, ciliege, albicocche.
Per quanto riguarda gli AGRUMI, nella fase dopo la fioritura e dell’ allegagione, l’irrigazione diventa una delle operazioni più importanti per avere successo, ecco tutti i suggerimenti utili:
le irrigazioni devono essere costanti.
Se poco innaffiati perdono gran parte dei fiori e del raccolto e comunque i frutti non sono di pregio ma avranno buccia spessa e saranno poco succosi, piccoli e stopposi.
Se oltre a non irrigare si interviene poi con dosi abbondanti di acqua il danno sarà  quello di avere frutti spaccati, è quello che succede su tutte le Drupacee (es: ciliege e albicocche) e sui fichi nelle stagioni molto piovose.

Drupacee, ulivo e rovo senza spine continua la potatura verde nelle fasi specifiche di spollonatura e insacchettamento dei frutti vicini alla raccolta direttamente sull’albero con sacchetti in garza o in rete fitta. E’ un’operazione certosina che dà  risultati eccellenti, impedendo l’attacco di insetti carpofagi, ma anche una qualità  più elevata: nella dimensione, nel sapore e nella colorozione.

A giugno continua la fioritura di kiwi e kaki e poi fiorisce il fico e il castagno.
Se avete acquistato una actinidia (kiwi) è ora di porla a dimora (meglio con Luna crescente).
Preparate una buca adatta a contenerla, assicurandovi che abbia un buon drenaggio. Ricoprite con terriccio ricco e sciolto e preoccupatevi di fornire acqua a sufficienza, almeno fino a settembre.

Si raccolgono tantissimi frutti: fragole, drupacee (albicocche, ciliegie, pesche e prugne, pere, piccoli frutti, fichi e nespole; la grande quantità  di frutta raccolta ci invoglierà  a produrre marmellate, gelatine, gelati, crostate e torte, succhi e sciroppi..

Fragole: con luna crescente moltiplicarle per stoloni.

Actinidia: se l’avete allevata in vaso è tempo di trapiantarla a dimora.

Laghetto e giardino roccioso di Giugno

Laghetto e giardino roccioso

In Giugno tutti gli animali che popolano il laghetto sono pieni di vitalità …pesci, rane, libellule, lumache, uccellini e a volte vediamo affacciarsi anche qualche giovane biscia…è un brulichio veloce e continuo…

Le piante ossigenanti, svolgono il loro importante lavoro, ma tenete sotto controllo le più ribelli per evitare che si crei disordine.

Potete risistemare in loco le piante galleggianti non rustiche, come i Giacinti d’acqua (Eichornia crassipes) e le lattughe d’acqua (Pistia stratiotes) e anche spostare o ringiovanire le altre piante.
Fate attenzione alle alghe che devono essere eliminate.

Occorre fare attenzione  ad individuare malattie o eventuali predatori o  agli Afidi (Rhopalosiphon nymphaea) succhiatori di linfa, che si attaccano su foglie e sui germogli, sono ammassi scuri che si formano con più facilità  in situazioni caldo-umide. Potete usare un getto d’acqua che farà  cadere gli insetti in acqua per la gioia dei pesci….Se pensate di collocare o ampliare la presenza nel vostro laghetto di: ninfee, questo è il momento giusto. Sarete facilitati nell’acquisto, visto che è il periodo della fioritura.

 
Se avete sistemato pompe con sistemi di filtraggio, provvedete a pulirli con una certa regolarità , ricordando che  la anutenzione sarà  meno frequente se le particelle di sporco che i filtri lasciano passare sono più grosse….comunque anche anche i grossi filtri multicamera, vanno controllati e puliti un paio di volta nel periodo primavera-autunno.

Occorre fare attenzione a.individuare malattie o eventuali predatori.

Un intervento precoce vi risparmierà  molti dispiaceri. Quelli che compaiono più frequentemente sono gli Afidi (Rhopalosiphon nymphaea). Si attaccano sulle foglie più tenere e sui germogli dei fiori. Si notano immediatamente perchè formano agglomerati neri soprattutto nei mesi più caldi e umidi. Gli afidi succhiano la linfa delle foglie e dei fiori danneggiandoli e facendoli morire.

Dirigere un forte getto d’acqua sulle foglie provoca la caduta degli insetti che saranno subito mangiati dai pesci.

Nel giardino roccioso pulite le malerbe e conrollate le piante messe a dimora da poco.

Vigna e vino di Giugno

Vigna e vino

La vite in questo periodo fiorisce.

La fase di fioritura dura 10 giorni e se la vite è in buona salute trascorreranno 100 giorni fino al momento di vendemmiare.

Dopo la fioritura i germogli che non hanno fiorito e quindi non porteranno frutti, si diradano lasciando solo quindi, solo i più belli.

Si effettua la legatura.

Si irrora contro oidio e peronospora.

VINO:

con Luna calante deve essere completata l’operazione del secondo travaso.

I proverbi di Giugno

I proverbi

Giugno la falce in pugno.

Acqua di giugno rovina il mugnaio.

Di maggio ciliegie per assaggio,€¦di giugno ciliegie a pugno.

La vigilia di San Giovanni ( 24 Giugno) piove tutti gli anni.

Per San Giovanni (24 Giugno) si svellon le cipolle e gli agli.

In Giugno, o in bene o in male c’è sempre un temporale.

Per S.Pietro (29 Giugno) o paglia o fieno.