I Carabinieri di Viterbo da tempo osservavano strani movimenti nei pressi dell’abitazione del giovane già noto alle forze dell’ordine, in particolare durante il servizio di appiattamento i carabinieri assistevano in due distinti episodi di spaccio di sostanza stupefacente, da parte del presunto spacciatore, il quale affacciandosi dal balcone della propria abitazione al secondo piano cedeva a due ragazzi lo stupefacente. I giovani acquirenti immediatamente fermati e perquisiti venivano trovati in possesso di circa 7 grammi di hashish, confermando quanto poco prima osservato.
La successiva perquisizione domiciliare nell’abitazione del giovane 21enne Vetrallese permetteva di rinvenire ulteriori 25 grammi di stupefacente dello stesso tipo già suddiviso e materiale per il confezionamento, quale bilancino di precisione e di recuperare altresì il provento dell’attività illecita. Il giovane veniva arrestato su disposizione del p.m. e sottoposto agli arresti domiciliari in attesa della direttissima, al termine della quale il Giudice disponeva l’obbligo della firma presso il Comando Stazione Carabinieri di Vetralla.
Il presente comunicato viene trasmesso su autorizzazione della Procura di Viterbo, stante l’interesse pubblico alla divulgazione della notizia.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.