Manutenzione del verde privato, la sindaca Chiara Frontini ha firmato l’ordinanza per la pulizia dei terreni privati da erbe infestanti e rovi. Ci sono quindici giorni di tempo, a partire da oggi 26 aprile, per ottemperare prima dello scattare di controlli e sanzioni.
“Stiamo lavorando sodo per il decoro della città – spiega la sindaca Frontini -: la lotta alle erbe infestanti è solo all’inizio, ma, come sempre, serve l’aiuto di tutti. Nel bilancio appena approvato abbiamo stanziato 100.000€ extra per il diserbo chimico e meccanico, ma anche i proprietari dei terreni confinanti con strade pubbliche sono tenuti a tenere pulita la propria terra, tagliando l’erba e rimuovendo i rovi. Non dimentichiamo che in molte strade tale incuria è anche causa di scarsa visibilità per gli automobilisti, oltre ovviamente al senso di abbandono e trascuratezza che dà una carente o addirittura assente manutenzione del verde”.
L’incuria – si legge nell’ordinanza – potrebbe inoltre favorire la proliferazione di animali pericolosi per la salute pubblica e in particolare di ratti e rettili o insetti nocivi e perniciosi, favorire l’accumulo di rifiuti, e, non ultimo, costituire pericolo per la pubblica e privata incolumità in relazione al possibile innesco e propagazione di incendi, in particolare in considerazione dell’avvicinarsi del periodo estivo.
Questo nel dettaglio quanto previsto per i destinatari del provvedimento:
– i proprietari, possessori o a qualunque titolo detentori, ovvero coloro che hanno la responsabilità o l’effettiva disponibilità di edifici del centro abitato, dovranno provvedere alla costante pulizia e al decoroso mantenimento degli stessi intervenendo con taglio ed estirpazione delle erbacce radicanti nelle facciate, sterpaglie e rovi presenti nei giardini e nei cortili di pertinenza;
– i proprietari, possessori o a qualunque titolo detentori, ovvero coloro che hanno la responsabilità o l’effettiva disponibilità di aree verdi site all’interno del centro abitato e di terreni limitrofi ad esso, di provvedere alla costante pulizia delle erbacce, sterpaglie e rovi e alla eliminazione di quant’altro possa costituire esca per incendi nonché habitat per insetti e animali nocivi e pericolosi;
infine, i proprietari, possessori o a qualunque titolo detentori, ovvero coloro che hanno la responsabilità o l’effettiva disponibilità di terreni appartenenti a qualunque categoria d’uso del suolo, nonché proprietari/possessori di aziende agricole confinanti con le strade pubbliche, dovranno ripulire da erbacce, sterpaglie, rovi, materiale secco le aree private limitrofe alle strade pubbliche presenti nel territorio comunale, comprese le strade vicinali.
I suddetti interventi dovranno essere effettuati in modo ciclico e/o ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità in modo da garantire la pulizia e la manutenzione dei luoghi.
Per i trasgressori sono previste sanzioni che vanno da un minimo di 25 euro a un massimo di 500 euro. Il provvedimento è in vigore da oggi, giorno della pubblicazione all’albo pretorio. Al fine di consentire il necessario adeguamento alle disposizioni emanate, l’applicazione delle sanzioni previste in caso di mancata osservanza, avrà decorrenza dal quindicesimo giorno successivo all’adozione. Considerando la stagione primaverile ed estiva come il periodo di massima proliferazione e crescita di erbe infestanti, siepi e rami, tale ordinanza avrà validità fino al prossimo 31 ottobre.
La versione integrale dell’ordinanza (n. 18 del 20-4-2023) è consultabile sul sito istituzionale www.comune.viterbo.it sezione albo pretorio, ordinanze sindacali.