Il nostro Luciano Laici ci ha regalato un altro magnifico libro di poesie in dialetto tuscanese, il secondo, con la prefazione del prof. Luigi Cimarra noto studioso della materia. Questi due libri costituiscono un tesoro di conoscenze della nostra città, che rimarrà indelebile per sempre.
La sua bravura non solo si esplica nelle sue poesie; la sua arte infatti va ricercata nella capacità di rievocare in versi il mondo passato di Tuscania, vale a dire della mitica Toscanella.
Usi, costumi, tradizioni, e perfino abitudini e pratiche popolari sono rievocati in versi, badate bene, con sestine e rime perfette.
Allora verremo a conoscere, noi e le future generazioni, per fare alcuni esempi, che in località Rusciavecchia esiste una chiesetta di cui azzarda perfino la fondazione, ne narra la storia e ne indica, i vecchi e gli attuali proprietari. Così verremo a conoscere la storia della tenuta “Pantalla” con espliciti riferimenti addirittura allo storico Giannotti del 1600. Che dire poi della profonda cultura agreste laddove canta la pianta del limone, come si pota, come si cura, come s’innesta. E non parliamo dei suoi personaggi che rivivono con forza nell’immaginario collettivo come i cinque fratelli Rollo ricordati con il loro vero nome e con il loro rispettivo nomignolo come : Scardella, Lattonso, Tabacchino. Per non dire poi della poesia perché tra i suoi versi c’è anche molta poesia. Leggete per esempio “La zampata del bovo”. Credetemi è come uno squarcio di fatica e di stenti di poveri contadini, che viene elevata a canto. Io ho cercato di indicare qualche esempio per descrivere la portata del libro che, ogni Tuscanese dovrebbe intercettare a futura memoria delle costumanze della nostra Tuscania, presenti e passate e di molta sua storia.
Insomma LuciaNo Laici non è solo un poeta ma è una enciclopedia vivente scritta in magnifiche sestine. Quello che fu Dante con la sua Commedia per la poesia Italiana, Luciano lo è. con i suoi libri, per la nostra Tuscania.
Ringraziamolo e pensiamo ad onorarlo come si conviene.
Avv. Luigi Benso Pierdomenico