
La sera del Venerdì Santo, 18 aprile 2025, Civitavecchia ha vissuto uno dei momenti più intensi e carichi di spiritualità dell’intero anno liturgico: la tradizionale Processione del Cristo Morto, rito secolare che affonda le radici nella storia più profonda della città.
Anche la Delegazione Viterbo-Rieti del Sovrano Militare Ordine di Malta ha preso parte al corteo con una rappresentanza numerosa, conferendo all’evento un ulteriore valore simbolico e istituzionale. Le insegne dell’Ordine, visibili tra i partecipanti, hanno testimoniato l’impegno secolare a servizio della fede e dei sofferenti, nel cuore di una cerimonia che richiama ogni anno migliaia di fedeli e cittadini.
Fondamentale anche il contributo operativo del Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta, Gruppo CISOM Tuscia, presente con due squadre di volontari impegnati nella gestione della sicurezza sanitaria della processione. Un servizio silenzioso ma prezioso, che ha garantito assistenza lungo tutto il percorso, nel pieno spirito di carità che anima l’Ordine.
La processione ha preso avvio dalla Chiesa della Stella alle ore 20.30, puntuale come da tradizione, il cammino è stato scandito dalle preghiere diffuse dagli altoparlanti e, soprattutto, dal toccante suono delle catene dei circa 170 penitenti incappucciati. Complice anche il meteo favorevole, due ali di folla imponenti hanno seguito la processione con rispetto e raccoglimento, confermandone il valore spirituale e identitario per la comunità civitavecchiese.
La presenza dell’Ordine di Malta, con il suo doppio contributo, sia spirituale sia assistenziale, ha rappresentato uno degli elementi più significativi di questa edizione, rinnovando la missione dell’Ordine: testimoniare la fede attraverso il servizio. Una partecipazione che ha lasciato il segno in una serata dove la tradizione si è fatta ancora una volta preghiera collettiva.
Civitavecchia, lì 18.04.2025
IL REFERENTE LOCALE
Fabio Uzzo
Cavaliere di Grazia Magistrale





