Agricoltura sociale e inclusione lavorativa protagonisti all’importante Salone del Gusto
S’Osteria 38 di Acquapendente e Cooperativa Fattorie Solidali (spin-off del settore agricolo della Cooperativa Sociale Alicenova), rappresentate da Arianna Camicia e Elisa Calanca, hanno portato al Salone del Gusto di Torino – Terra Madre 2024 il racconto del progetto di inclusione lavorativa che da vita all’olio extravergine di oliva bio Sémina inserito nella guida Slow Food.
L’incontro si è svolto nell’ambito del laboratorio del gusto dal titolo “Buono da mangiare, buono per la società!”, dove il tema centrale è stato l’inclusione sociale nel mondo della produzione enogastronomica, accompagnato dalla degustazione dell’olio e dei carciofi sottolio Sémina. La realizzazione di questi prodotti è infatti frutto di percorsi riabilitativi e di inserimento lavorativo, rivolti a fasce deboli della popolazione, che grazie all’agricoltura sociale diventano membri attivi della comunità̀.
Hanno partecipato anche altre realtà italiane che operano nell’agroalimentare attraverso progetti sociali come i prodotti della Cooperativa Terra Felix dalla Campania, che dalle terre confiscate produce funghi, grano, vino e verdure; dal Piemonte 8 Pari, in cui il vino prodotto assume valori identitari per le persone e per il territorio; infine, dalla Puglia, il panettone della Comunità Slow Food Griot, per la valorizzazione della biodiversità multietnica.