Tale investimento, che va a integrare in maniera significativa quello già stanziato nel 2021, intende sostenere un aeroporto di aviazione generale quale parte integrante di un network di scali a forte vocazione turistica.
Si tratta di un risultato molto importante al quale hanno contribuito i diversi attori istituzionali che hanno sempre creduto nella possibilità di rendere l’aeroporto di Viterbo un asset strategico nel contribuire allo sviluppo economico del territorio, favorendo l’arrivo e la permanenza a Viterbo di turisti e di operatori del settore.
Come patto civico prima e amministrazione comunale poi non abbiamo mai fatto mistero della nostra convinzione che l’aeroporto di Viterbo dovesse mantenere la sua dimensione di “piccolo” scalo, ma, allo stesso tempo, che fosse necessario un suo rilancio attraverso interventi e iniziative, che, senza alterare la sua attuale configurazione e dimensione, potessero contribuire a promuoverne la vocazione economica e turistica.
Questa posizione è stata ribadita con forza nella lettera inviata lo scorso novembre dal Comune alla direzione generale per gli Aeroporti del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in risposta alla richiesta di osservazioni sulla “Proposta di Piano nazionale degli Aeroporti” redatto da parte dell’ENAC. In tale comunicazione, a firma della sindaca Frontini, si legge testualmente:
“Questa amministrazione comunale, esprimendo la volontà di ridare vita a un aeroporto di Aviazione Generale, che nel passato ha avuto un ruolo di rilievo e una notevole notorietà, e concordando con il contenuto generale del documento, precisa quanto segue:
Il Comune di Viterbo punta ad accompagnare e supportare il rilancio e lo sviluppo dell’aeroporto di Viterbo sostenendo tutte le iniziative che, non alterando l’attuale configurazione e dimensione dello scalo, possano contribuire a promuovere la sua vocazione economica, occupazionale e turistica. Fra queste vanno segnalate:
– riqualificazione dell’area civile dell’aeroporto attraverso la sistemazione di aree verdi, piazzali e strade interne e la realizzazione di facilities fruibili dai cittadini che intendono frequentare gli spazi dell’aeroporto.
– Organizzazione di voli turistici, sia da parte di operatori locali che in partnership con società operanti in altri aeroporti del centro Italia (Roma Urbe e non solo), per favorire il raggiungimento della città di Viterbo con aeromobili privati e ammirare dall’alto le bellezze della Tuscia.
– Rilancio dell’attività dell’Aeroclub per riportare gli appassionati a frequentare il sodalizio, sia attraverso l’attività di scuola che attraverso la riqualificazione delle infrastrutture, per renderle anche più accoglienti per i soci e le loro famiglie.
– Ampliamento dell’attività di manutenzione al fine di attirare operatori su Viterbo.
Siamo certi che ENAC si impegnerà, per quanto nelle sue possibilità, nel creare le condizioni affinché l’Aeroporto di Viterbo, pur mantenendo la dimensione di “piccolo” scalo, possa divenire un virtuoso esempio nell’ambito del settore dell’Aviazione Generale, in quanto capace di conciliare il pieno rispetto dell’ambiente con un concreto sviluppo economico e turistico del territorio”.
Riteniamo che il finanziamento di ENAC sia perfettamente in linea con gli obiettivi dell’amministrazione e che questo sia un passo importante nella direzione auspicata. Per questa ragione intendiamo ringraziare ENAC, nella persona del presidente Di Palma, l’on. Mauro Rotelli per il grande impegno a sostegno di questo processo di promozione del territorio e tutti coloro che stanno contribuendo alla realizzazione di un progetto che può rappresentare un concreto modello capace di coniugare lo sviluppo locale con il rispetto e la valorizzazione dell’ambiente.