
Si è svolto lo scorso venerdì 4 aprile 2025 a Vitorchiano il convegno “I diversi volti della demenza: tra diagnosi e prevenzione” promosso dal Comune di Vitorchiano, in collaborazione con ASL Viterbo e l’associazione di volontariato Auser Viterbo – Viola del Pensiero. Folta la partecipazione presso la sala consiliare, dove si sono susseguiti gli interventi degli operatori ASL (medici, neuropsicologi e infermieri) Paolo Salotti, Giuseppe Bomboi, Massimo Gangarossa, Monica Ricci e Massimo Di Anne e di Rita Squarcetti di Auser.
In particolare, è stata trattata l’importanza della diagnosi precoce e tempestiva dei disturbi cognitivi della demenza quale migliore buona pratica di contrasto alla malattia, che consente in molti casi di intervenire rapidamente per eventualmente arginare o rallentare certi processi degenerativi e mantenere integre le funzioni cognitive della persona.
Un altro tema affrontato è stato l’importanza decisiva dei fattori preventivi fin dalla giovane età lungo tutto il corso della vita, per ridurre fortemente il rischio di sviluppare la malattia della demenza. Il controllo preventivo di tali fattori di rischio si ottiene mediante un equilibrato stile di vita (relazionale, affettivo, occupazionale, motorio e alimentare) e un sonno sereno; ciò consente di prevenire fattori di stress fisico e psicologico e aiuta a mantenere un buon funzionamento cognitivo e a prevenire o rallentare l’insorgere di eventuali sintomi via via sempre più gravi.
Una significativa testimonianza è stata poi offerta dal mondo del volontariato e del terzo settore. L’associazione Auser Viterbo – Viola del Pensiero ha presentato la sua pluriennale collaborazione con la ASL Viterbo nel settore e l’attuale servizio che sta svolgendo in particolare nel distretto sociale VT4, dove gestisce in collaborazione con il Comune di Vetralla e con la ASL un Alzheimer Caffè.
“L’amministrazione comunale – ricorda il presidente del consiglio comunale di Vitorchiano, Giuseppe Santini – consapevole dell’importanza delle campagne di informazione e sensibilizzazione sulla salute, ha voluto organizzare questo incontro per il quale ringrazia la ASL Viterbo e in particolare il dottor Paolo Salotti. La demenza è una patologia fortemente invalidante che colpisce 55 milioni di persone nel mondo, di cui 1 milione in Italia. Le stime non sono delle più rosee in quanto si prevede che questi numeri saranno triplicate nei prossimi 30 anni. Al momento non sono disponibili terapie risolutive e per questo motivo una diagnosi precoce e una corretta gestione dello stile di vita sono le carte vincenti in questa sfida che coinvolge non solo il nostro presente, ma anche il nostro futuro. Per tale motivo ci ha fatto piacere constatare una numerosa partecipazione alla giornata informativa, un appuntamento che ha contribuito a renderci tutti un po’ più consapevoli sulla situazione ma anche sulla serie di servizi messi a disposizione dal sistema sanitario nazionale“.




