Gli studenti delle classi seconde della scuola secondaria di primo grado dell’IC “Ettore Sacconi” di Tarquinia hanno partecipato il 13 febbraio, con i loro docenti, a un incontro con il personale della Questura di Viterbo, per il progetto “PretenDiamo legalità” promosso dalla Polizia di Stato, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito. Il vice sovrintendente tecnico Alessandra Cardarelli e l’assistente capo coordinatore Itala Di Guida hanno saputo coinvolgere i ragazzi, stimolandoli a una riflessione sull’importanza di acquisire un’autentica cultura della legalità. Numerosi gli spunti offerti: l’importanza del coraggio, della libertà di parola che non deve ledere la libertà degli altri, della conoscenza della Costituzione come “garanzia di libertà”. Particolare attenzione è stata dedicata al tema del bullismo e cyberbullismo, di cui i giovani spesso non riescono a comprendere la reale portata. I pericoli presenti in rete e un uso improprio della tecnologia possono segnare in maniera irrimediabile la vita dei ragazzi.
“Comunicare ai docenti episodi di bullismo o mancato rispetto delle regole, non vuol dire fare la spia, ma avere rispetto dei propri principi fondamentali per il vivere civile”. “A volte non ci rendiamo conto che le nostre parole non volano via ma possono condizionare una persona che continuerà sempre ad avere in mente le offese ingiuste che le sono state rivolte”. Sono stati questi alcuni degli interventi degli studenti alle sollecitazioni degli agenti. Momento apprezzato da ragazzi e docenti è stata la proposta di nominare degli ausiliari della legalità, che dovranno vigilare nelle proprie classi, perché siano rispettate le regole fondamentali e si agisca nel rispetto degli altri, per creare un clima sano e favorevole per tutti. A questo proposito gli agenti hanno fatto dono a ogni classe di un cappello che i ragazzi, a turno, indosseranno come simbolo di legalità. Prima di concludere l’incontro, il vice sovrintendente tecnico Cardarelli e l’assistente capo coordinatore Di Guida la dott.ssa Cardarelli hanno invitato i ragazzi a proporsi come guide di un cambiamento positivo per costruire una società più inclusiva e libera da pregiudizi.
L’IC “Ettore Sacconi” si conferma scuola molto attenta alle problematiche giovanili e sempre aperta a partecipare a iniziative di prevenzione e di sensibilizzazione.