Il 30% delle entrate saranno stabili. Servizi di alloggio, ristorazione, turismo i settori che cercano più personale, seguono i servizi alle persone nella Tuscia e la chimico-farmaceutica nel Reatino
24/04/2023 – Sono 7.130 le assunzioni previste nell’Alto Lazio nel periodo aprile-giugno 2023, di cui 5.040 nel Viterbese e 2.090 nel Reatino, con un sensibile incremento rispetto al medesimo periodo del 2022 soprattutto per quanto riguarda la provincia di Viterbo (+970 nella Tuscia, +90 in provincia di Rieti). E’ quanto delineato dai Bollettini del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal (scaricabili al link https://www.rivt.camcom.it/it/tutti-gli-uffici_34/statistica-e-servizi-finanziari-e-di-qualita_55/osservatorio-statistico_83/rapporto-excelsior_282/ ) alla cui realizzazione collabora anche la Camera di Commercio di Rieti-Viterbo insieme alla sua Azienda speciale Centro Italia. La maggior parte degli inserimenti è previsto nella Tuscia, dove nel solo mese di aprile sono programmate 1.410 entrate, di cui il 24% saranno stabili, ossia con un contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, mentre le altre saranno a termine. Le entrate previste in provincia di Viterbo si concentreranno per l’83% nel settore dei servizi e per il 77% nelle imprese con meno di 50 dipendenti. Per il 30% interesseranno giovani con meno di 30 anni e nel 9% dei casi saranno destinate a personale laureato. Nella provincia di Rieti nel mese di aprile sono programmate 650 entrate e nel 31% saranno stabili. Le assunzioni previste si concentreranno per il 60% nel settore dei servizi e per il 62% nelle imprese con meno di 50 dipendenti. Il 10% delle entrate previste sarà destinato a personale laureato e per una quota pari al 41% interesseranno giovani con meno di 30 anni. In entrambe le province, il 12% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (20%). Nella Tuscia, per una quota pari al 19% le imprese prevedono di assumere personale immigrato, a fronte di una percentuale pari al 16% programmata nel Reatino. Da segnalare, anche in questo trimestre, la difficoltà nel reperimento dei profili desiderati da parte delle imprese: un fenomeno previsto in 48 casi su 100 nel Viterbese e in 38 casi su 100 nel Reatino.
In entrambe le province, com’era prevedibile, le assunzioni maggiori nel trimestre sono previste nei servizi di alloggio e ristorazione e nei servizi turistici (1.870 nella Tuscia e 430 nel Reatino). Seguono in provincia di Viterbo i servizi alle persone (860), commercio (720), servizi trasporto, logistica e magazzinaggio (320) e costruzioni (320). Nel Reatino sono 340 le assunzioni previste da aprile a giugno nell’industria chimico-farmaceutica, della plastica e della gomma, seguite dai servizi alle persone (320), dalle costruzioni (200) e dai servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio (70).
A livello nazionale sono 443mila le entrate programmate dalle imprese ad aprile ed oltre 1,5 milioni per il trimestre aprile-giugno, con un incremento della domanda di lavoro di circa 76mila unità rispetto ad aprile 2022 (+20,6%) e di 186mila unità sul corrispondente trimestre (+13,5%).