Il presidente nazionale dell’ANVM, Emiliano Ciotti, e il segretario generale del sodalizio Anna Mula, hanno visitato nel pomeriggio del 7 luglio la città di Viterbo.
Di rientro da Pisa, dove ieri sera nella località balneare di Tirrenia hanno tenuto una conferenza storica, i due esponenti dell’associazione nazionale vittime delle marocchinate hanno colto l’occasione per vedere la targa recentemente collocata nel giardino pubblico del quartiere Carmine. Nella loro visita informale nel capoluogo della Tuscia sono stati accompagnati dal vice presidente nazionale Silvano Olmi.
“Desideravo da tempo visitare la città di Viterbo e vedere da vicino la targa commemorativa installata di recente dall’amministrazione comunale – ha dichiarato il presidente nazionale dell’ANVM, Emiliano Ciotti – ringrazio tutti gli amministratori comunali che hanno contribuito all’iter di approvazione di questa importante testimonianza. Spero che altri Comuni seguano questo esempio.”
“Viterbo e la Tuscia furono duramente colpite dal fenomeno criminale delle marocchinate – ha detto il segretario generale dell’ANVM, Anna Mula – un centinaio furono le vittime delle violenze incontrollate messe in atto dai soldati alleati e dai coloniali inquadrati nell’esercito francese. Da donna ringrazio in particolare il sindaco Chiara Frontini, l’assessore Katia Scardozzi, i consiglieri Laura Allegrini e Antonella Sberna, che mi dicono si siano molto impegnate nei rispettivi ruoli amministrativi per la buona riuscita dell’iniziativa.”
ANVM, associazione nazionale vittime delle marocchinate