Sostenibilità, emergenza energetica, mobilità e qualità della vita. Questi i principali temi toccati dalla sindaca Chiara Frontini durante il suo intervento in occasione della XII Assemblea annuale di Anci Giovani, svoltasi a Treviso, presso l’Auditorium Fondazione Cassamarca il 24 e il 25 marzo. “Attraverso la nostra azione amministrativa – ha spiegato la sindaca – vogliamo rendere la nostra città il più possibile sostenibile, coinvolgendo i cittadini partendo dal basso. Tra i tanti temi che ruotano attorno al concetto di sostenibilità, quello principale è indubbiamente quello dell’energia, non solo nell’agenda politica italiana, ma anche sui territori. Se è vero che c’è l’emergenza energetica, è altrettanto vero che noi sindaci in primis siamo chiamati a contemperare questa emergenza con la tutela del paesaggio e l’impatto cumulativo del territorio. Non possiamo essere considerati responsabili di questioni di cui non abbiamo potestà, ma vorremmo far sentire la nostra voce su qualcosa che ai comuni attiene in prima persona, ovvero la programmazione del territorio.
Sarebbe importante che i Comuni facessero una battaglia per migliorare la propria potestà regolamentare nella decisione delle aree di atterraggio dei fondi Fesr. Rispetto alle fonti di energie rinnovabili come il fotovoltaico e l’eolico siamo sostanzialmente impotenti – ha proseguito Frontini – . Pertanto, bilanciare l’importanza delle fonti di energie rinnovabili con la tutela del territorio è un qualcosa che solamente i rappresentanti delle comunità locali possono fare. Se parliamo di sostenibilità energetica questo è sicuramente fondamentale, soprattutto per la Tuscia che è un territorio molto esteso anche in relazione al territorio agricolo. Non è sostenibile che a un agricoltore convenga di più affittare il proprio terreno ai produttori di fotovoltaico piuttosto che coltivare i propri prodotti agricoli. Purtroppo, oggi, succede questo nel nostro territorio. Non sarebbe corretto decidere sul “se”, ma decidere il dove e il quanto sì. Decidere soprattutto quale debba essere il carico sui nostri territori. Lo trovo francamente doveroso perché altrimenti stiamo solo a guardare”. Infine un passaggio sulla questione mobilità. “A Viterbo – ha aggiunto la sindaca Frontini – abbiamo il maggior numero di auto pro capite, ovvero 77,6 auto ogni 100 abitanti. Superare, migliorare e abbattere questo dato è un obiettivo di successo per l’amministrazione. Credo che anche questo, in un’ottica di sostenibilità, sia un tema su cui riflettere. Solo partendo da un lavoro capillare nei capoluoghi medi di provincia come Viterbo si potrà raggiungere un obiettivo complessivo che tuteli e salvaguardi l’ecosistema mondiale”.