Sabato 1 aprile in occasione della XVIII stagione concertistica pubblica promossa dall’Università degli Studi della Tuscia e dalla Fondazione Carivit presso l’auditorium di Santa Maria in Gradi si è esibita la talentuosa pianista internazionale Cristiana Pegoraro.
Diplomata presso il Conservatorio di Terni, sua città natale, ha proseguito la sua formazione in giro per il mondo. Il suo pianismo dimostra grandi capacità tecniche ed interpretative a tal punto di aver collezionato numerosi premi di caratura internazionale, trenta cd finora incisi.
Il New York Times nel 1996 l’ha definita “un’artista del più alto calibro”, nel corso della sua carriera si è esibita in Europa, negli Stati Uniti, in Sudamerica, nel Medio Oriente, in Asia ed in Australia. Con le sue tournée nei Paesi del Golfo è stata la prima donna italiana a tenere concerti di musica classica in Bahrain, nello Yemen e in Oman, nonché la prima donna italiana ad aver eseguito in concerto l’integrale delle 32 Sonate per pianoforte di Beethoven.
Come solista ha suonato con prestigiose orchestre internazionali, collaborazioni con la Banda Centrale della Marina Militare, con la Banda dell’Arma dei Carabinieri. Tra le più importanti esibizioni è sicuramente da annoverare il concerto tenuto a New York con la Banda della Marina Militare per il Columbus Day davanti al sindaco Michael Bloomberg.
Cristiana Pegoraro in tour, nella tappa di Viterbo ha riproposto “Colors of love – A Musical Journey”, il suo nuovo programma ha debuttato proprio l’8 marzo a New York in occasione del giorno della festa delle donne, riscuotendo tra l’altro un grande successo di pubblico e di gradimento.
Le sue parole: “racconto la musica, i miei concerti non sono solamente musica perché sono arricchiti da introduzioni parlate dove racconto aneddoti e storie sui compositori dei brani prima che io li esegua, negli anni questo modus operandi l’ho ben collaudato, mi consente di instaurare un dialogo con il pubblico, permettendomi di condurre l’ascoltatore a seguire meglio i brani proposti avvicinandolo in definitiva all’idea creativa del compositore. Il filo conduttore di questo programma portato nella Tuscia sono le donne, le stesse che hanno ispirato ed influenzato i grandi compositori; pongo l’accento sull’evoluzione della figura femminile nel corso dei secoli, a partire dal ‘700 quando non poteva avere carriera, a differenza di oggi, ne sono io una testimonianza, una donna moderna, pianista, compositrice e poeta.”
Seconda volta per Cristiana Pegoraro nella città dei papi dove si era esibita una decina di anni fa circa invitata dal Lions Club. La sua è una vita principalmente divisa tra Roma e New York, è perennemente in viaggio, recentemente la prestigiosa quanto indimenticabile esibizione di fronte al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione di uno speciale evento dedicato proprio alle donne.
A Viterbo la pianista ha suonato su un pianoforte Steinway & Sons: Mozart – Rondò alla turca, Beethoven – Sonata Op. 27 N. 2 “Al chiaro di luna”, Chopin – Preludi Op. 28 N. 3, 4, 7, 15 “La goccia d’acqua”, 24, Schumann – Sogno, Brahms – Valzer, Rossini. Battiti di ali, le sue dita precise ed implacabili sugli 88 tasti, i 52 bianchi e i 36 neri, non hanno conosciuto sosta nella sua coinvolgente performance live. Elegante in abito rosso, il suo colore preferito, ha parlato di amore, separazione, speranza e mare che ama ammirare sia quando è calmo ma anche quando è in tempesta.
Cristiana Pegoraro nella fase conclusiva del suo concerto, un crescendo di note ed emozioni, ha suonato una sua composizione intitolata “Largo al factotum della città”, preludio di altre sue composizioni estratte dal cd “A Musical Journey” – in ordine Romanza, Eleni, Ballade, Falling in Love, tutte rigorosamente anticipate dalla lettura di sue toccanti poesie.
Stefano Marigliani