Il 5 febbraio alle ore 14 su RAI2, nell’ambito del programma “Il Provinciale” andrà in onda la versione completa della puntata dedicata al territorio della Tuscia, con un focus su Civita di Bagnoregio, Celleno, Bomarzo, il lago di Bolsena e l’Isola Bisentina. Il titolo della puntata – “Tuscia, elogio della fragilità” – è suggerito da Civita di Bagnoregio, la città che muore, ma che in realtà si mostra più viva che mai. A dispetto dei suoi diciassette residenti, è visitata ogni giorno da migliaia di turisti provenienti da tutto il mondo. Il suo segreto sta proprio nella sua fragilità, al centro della Valle dei Calanchi, in bilico su una rupe di tufo in progressivo disfacimento. Inizia da qui il viaggio in Tuscia di Federico Quaranta che andrà a visitare anche Celleno, Bomarzo e il lago di Bolsena, offrendo agli spettatori le meraviglie dell’Isola Bisentina.
Un’ ampia anteprima del programma è già andata in onda oggi su RAI1 e domani saranno presentati altri ospiti e luoghi di vero incanto.
In entrambe le versioni della trasmissione è stata inserita anche una significativa presenza della Compagnia delle Lavandaie di Bolsena e della Tuscia, uno dei progetti di maggior successo del Club per l’UNESCO Viterbo Tuscia. Il gruppo è stato scelto a rappresentare la sacralità dell’acqua attraverso il rito del lavaggio unito al canto. Tra i numerosi brani che compongono il repertorio della Compagnia, la regia ha scelto “Donne annamo a ‘llavà”, testo e musica composti dal M° Simonetta Chiaretti.
La Compagnia delle lavandaie di Bolsena e della Tuscia, che festeggia nel 2023 i suoi dieci anni di vita, è nata come una vera e propria “compagnia instabile”. Il gruppo è costituito da un nucleo di donne che hanno conservato l’uso e l’arte di lavare i panni nelle acque del lavatoio pubblico di Bolsena e da altre (di tutta la Tuscia) che hanno aderito con entusiasmo all’idea di recuperare e valorizzare un’esperienza tradizionale di lavoro e di socializzazione. Le “Lavate-Cantate” – le originali esibizioni del gruppo – trovano nei lavatoi il loro scenario naturale in cui la gioia, l’orgoglio di esibire la propria maestrìa, l’improvvisazione teatrale e canora, la fantasia e lo scherzo, coinvolgono ogni volta il pubblico in una vera e propria festa dell’acqua.
La partecipazione a uno dei più bei programmi della RAI costituisce un ulteriore, prestigioso riconoscimento che premia l’intensità e la qualità delle attività svolte dalla per la Compagnia delle Lavandaie di Bolsena e della Tuscia.