Tanti i ragazzi della scuola secondaria di II grado dell’ Istituto Omnicomprensivo Leonardo da Vinci Acquapendente hanno avuto il piacere di sperimentare l’𝐮𝐭𝐢𝐥𝐢𝐳𝐳𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐀𝐩𝐩 𝐢𝐍𝐚𝐭𝐮𝐫𝐚𝐥𝐢𝐬𝐭 per scoprire la Natura e mettere in campo le proprie responsabilità di 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚𝐝𝐢𝐧𝐢 𝐚𝐭𝐭𝐢𝐯𝐢 𝐬𝐮𝐥 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐫𝐢𝐨 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢𝐨. L’evento è stato reso possibile grazie alla presenza e collaborazione di Myosotis al Museo di Zoologia e la responsabile educativo per il Biodistretto Lago di Bolsena, oltre che tutti i docenti e la dirigente scolastica, la dott.ssa Luciana Billi.

Fondata nel 2008 come parte di un progetto di laurea presso la School of Information di Berkeley, l’Università della California, l’app iNaturalist serve una comunità globale per l’osservazione e l’identificazione della natura. L’ambiente iNaturalist connette le persone e la natura attraverso la tecnologia. In combinazione con uno smartphone e iNaturalist, il mondo naturale diventa un laboratorio di apprendimento vivente per l’esplorazione, l’osservazione e la scoperta degli studenti (vedere Figura 1). Con iNaturalist, i partecipanti scattano foto di organismi presenti in natura (come insetti, piante e altro) e caricano le immagini su iNautralist, dove una comunità globale di naturalisti fa crowdsourcing per aiutare a identificare l’organismo. 

Dal 2014, iNaturalist è associato alla California Academy of Sciences e i recenti progressi nella piattaforma iNaturalist includono l’uso della tecnologia dell’intelligenza artificiale per aiutare a identificare immagini di piante e animali fino al livello di specie. Condividendo la tua immagine di una pianta o di un animale, insieme alla data e al luogo dell’avvistamento, trasformi un’immagine in un’osservazione. 

Le osservazioni condivise aiutano gli scienziati e la società a conoscere meglio la vita sulla Terra e consentono uno studio globale della biodiversità nel tempo. Obiettivo del progetto: consentire ai cittadini di registrare la biodiversità