
La Domenica delle Palme, tradizionale occasione di riflessione e di preparazione alla Pasqua, è stata celebrata con grande solennità a Viterbo. La cerimonia, che ha visto una partecipazione significativa della comunità, è stata arricchita dalla presenza della delegazione di Viterbo-Rieti dell’Ordine di Malta, rappresentata dal Delegato Roberto Saccarello.
La celebrazione ha avuto luogo presso la basilica della Quercia, dove i fedeli si sono riuniti per assistere alla messa officiata dal Rev. Prof. Don Massimiliano Balsi, Cappellano Conventuale “ad honorem”. La liturgia è stata caratterizzata dalla benedizione delle palme e da canti che hanno accompagnato il rito. L’atmosfera era carica di spiritualità e di fervore, segno di una comunità unita nella fede.
Durante la cerimonia, Roberto Saccarello ha sottolineato l’importanza della carità e dell’assistenza verso i più bisognosi, fondamentali pilastri del suo operato e di quello dell’Ordine di Malta. La delegazione ha portato un messaggio di speranza e di solidarietà, invitando tutti a contribuire attivamente alle iniziative di sostegno sociale.
Presenti anche i volontari dei vari gruppi di assistenza, beneficenza e carità, che hanno dedicato il loro tempo e le loro energie per aiutare i più fragili della società. La loro presenza ha testimoniato l’impegno reale verso il prossimo e ha rafforzato il messaggio di comunità che ha permeato la giornata.
Il Corpo Italiano di Soccorso dell’Ordine di Malta , Gruppo Tuscia ha svolto un ruolo cruciale nel supporto sanitario dell’evento, e assicurando la corretta esposizione della bandiera con la croce ottagona, simbolo distintivo dell’Ordine, che sventolava con orgoglio durante l’intera cerimonia. Quest’elemento visivo non solo rappresentava la tradizione e l’eredità storica dell’Ordine, ma ha anche aggiunto un ulteriore senso di solennità all’evento, evidenziando il legame tra il servizio umano e la missione caritativa che l’Ordine continua a portare avanti. La professionalità e la dedizione del Cisom sono state evidenti, dimostrando come l’ausilio e l’intervento diretto siano essenziali in questi momenti di celebrazione collettiva.
In conclusione, la Domenica delle Palme a Viterbo non è stata solo un ricordo della passione di Cristo, ma anche un’opportunità per rinnovare l’impegno collettivo verso la carità e il servizio al prossimo. La presenza degli esponenti dell’Ordine di Malta e dei volontari ha ulteriormente sottolineato l’importanza della comunità nel sostenere i valori di solidarietà e amore, elementi fondamentali della fede cristiana.


