Durante il precedente anno scolastico, gli studenti del corso di Costruzioni Aeronautiche dell’ ITT da Vinci di Viterbo, in collaborazione con l’ Azienda Sanitaria Locale, hanno elaborato il progetto “L’ AEREO DEL SORRISO DELL ITT DA VINCI VOLA ALL’ OSPEDALE DI BELCOLLE”.
L’ idea è stata sviluppata da alcuni docenti e dagli studenti della classe 5^ A Costruzioni Aeronautiche, che hanno manifestato il desiderio di rendersi disponibili e utili per portare un momento di felicità e gioia ai ricoverati Reparto Pediatrico dell’ Ospedale di Belcolle e donare serenità e coraggio ai bambini costretti a stare in ospedale per curare gravi patologie o affrontare delicati interventi chirurgici.
Utilizzando una serie di gadget prodotti presso il laboratorio di Aerotecnica con stampanti 3D e Laser-cut, sono state organizzate una serie di eventi per la raccolta fondi, che hanno consentito l’ acquisto di un TV Smart 55” Samsung, libri, puzzle e numerosi altri giochi e attrezzature ludiche per bambini, da donare al Reparto Pediatria dell’ Ospedale di Belcolle.
La settimana scorsa una delegazione di studenti e docenti, con la vice-preside Prof.ssa Vera Brodo, i docenti Ranieri Geronzi e Roberto Desideri, con gli studenti Alessandrina Daria, Baghiu Ana Eleonora, Cannone Samuele, Magnolini Edoardo, Marzullo Francesco, Mazzarani Alice, Membrino Daniele, Moroni Alessio, Spalletta Nicola sono stati ricevuti, per la consegna del materiale, dal Dott. Giorgio Bracaglia Direttore del Reparto Pediatria, dalla Caposala Sig.ra Maria Cristina D’ Angelo e dal personale infermieristico del Reparto. Alla festa hanno partecipato i piccoli ricoverati del reparto, gli studenti hanno consegnato ai piccoli pazienti un cappellino “aeronautico”, un kit di montaggio di un aereo e libri da colorare.
Una bella e emozionante giornata, dove per un momento la scuola ha messo da parte libri, quaderni, spiegazioni, interrogazioni e ha dedicato qualche ora alla sensibilizzazione di studenti e docenti. Hanno vissuto momenti della propria vita insieme a bambini che si trovano in condizioni difficili e sfortunate. La nostra esistenza, purtroppo, ci pone di fronte momenti meno felici, per i quali è necessaria la massima solidarietà da parte di chi è più fortunato, con fatti e non solo con parole e vuoti discorsi. Res non Verba, o come disse San Giacomo: “Un giorno qualcuno ti dirà; Tu hai la fede, ed io ho le opere; mostrami la tua fede senza le tue opere, ed io ti mostrerò la mia fede per le mie opere”. Oggi i nostri studenti, non con qualche timore giovanile, hanno dimostrato con i fatti cosa vuol dire inclusione e solidarietà.