Profili: “Museo Taruffi strategico nella promozione del territorio”
L’Alfa Romeo di Enrico Mattei e i protagonisti della leggenda Lancia a Bagnoregio per l’Italian Motor Week. “Per noi è stato un vanto partecipare ed essere protagonisti di un’iniziativa di livello nazionale e che ha visto interessate le più importanti città dei motori italiane – ha commentato il sindaco Luca Profili -. Il Museo Taruffi è un punto importante della nostra offerta turistica e contribuisce, da anni, con iniziative di qualità alla promozione del territorio”.
“Abbiamo avuto un riscontro di pubblico inaspettato e al di là delle più rosee aspettative”. Commenta così il presidente dell’Associazione Taruffi Fabrizio Verzaro la due giorni bagnorese dell’Italian Motor Week. “Siamo riusciti – continua – ad avere presso il Museo Taruffi nomi importanti della storia dell’automobilismo , nonostante i tempi strettissimi dell’organizzazione, e confidiamo per il prossimo anno di realizzare un qualcosa di ancora più significativo”.
Nella serata di venerdì 15 settembre si è tenuta un’apertura straordinaria, in notturna, del Museo Taruffi, allietata dalla musica di ‘LuiSong’ e con ‘Assaggi di mare’. Nella giornata di sabato si sono concentrate le emozioni più grandi. Dalle ore 10 apertura con visita gratuita al Museo dove, per l’occasione, è stata esposta un’Alfa Romeo 1900 Super, autovettura intestata a Eni Idrocarburi a uso di Enrico Mattei.
Nel pomeriggio una serie di incontri per gli appassionati di motori e i più curiosi. La
professoressa Luciana Vergaro ha intervistato Federico Salviati, consigliere dell’Alfa romeo ai tempi
dell’IRI. I fratelli De Virgilio, un pezzo di storia Lancia, hanno curato l’incontro ‘L’invenzione del motore V6 e il suo sviluppo dalla Lancia Aurelia alla Lancia Stratos’.
Per la gioia dei “lancisti” è intervenuto Giovanni Tonti, padre della mitica Lancia Stratos e
responsabile corse Lancia dopo l’ingegnere Cesare Florio. Un viaggio del tempo, nel cuore degli anni
Settanta. Alla guida della Fulvia Hf e della Stratos leggende del calibro di Sandro Munari e Mario
Mannucci, quelli che venivano chiamati “il Drago” e “il Maestro”.
Uomini e macchine capaci di battere avversari ritenuti imbattibili e scrivere pagine indimenticabili nel
libro dell’automobilismo sportivo. Insieme a quegli uomini e quelle macchine, con la responsabilità
della gestione tecnica del Reparto Corse Lancia, c’era Gianni Tonti: che ha vissuto quel periodo
preparando i mezzi per le gare, studiando le soluzioni da portare in corsa, traducendo in realtà i
desideri, i consigli e le richieste dei piloti.
Italian Motor Week è il grande evento promosso da ‘Città dei Motori’ per celebrare, valorizzare e
promuovere il patrimonio di marchi, luoghi, personaggi ed eccellenze del Made in Italy motoristico,
conosciuto e amato in tutto il mondo.