Lo scorso 15 luglio personale della polizia di stato della squadra mobile della questura di Viterbo ha dato esecuzione all’ordinanza del giudice per le indagini preliminari presso il tribunale di Viterbo con cui è stata disposta la misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di un 19enne di nazionalità ucraina. Sin dal suo trasferimento in una casa del centro di Viterbo, l’indagato rivolgeva ai condomini plurimi insulti minacciandoli di lesioni in diverse occasioni.
La situazione è peggiorata in seguito alla sottoposizione del giovane al provvedimento cautelare degli arresti domiciliari disposto con riferimento ad un diverso procedimento penale. La forzata e continua presenza in casa determinava l’aggravarsi delle minacce nei confronti del vicinato che veniva fatto oggetto di offese e minacce di lesioni fisiche e finanche di morte.
Sulla base degli accertamenti condotti dalla squadra mobile, la procura della Repubblica di Viterbo, che coordina le indagini, ha richiesto l’emanazione della misura cautelare in carcere per via dei suoi comportamenti in danno delle vittime, soprattutto le minacce di morte proferite dallo straniero anche davanti ai poliziotti intervenuti in alcune circostanze su richiesta delle vittime. L’uomo è stato condotto presso il carcere “Mammagialla” di Viterbo.