Il sindaco di Tarquinia Francesco Sposetti: “La rassegna è una formidabile vetrina promozionale per Tarquinia e il suo territorio”
Inaugurato il DiVino Etrusco. A palazzo Vitelleschi, sede del Museo Archeologico Nazionale di Tarquinia, ha preso il via il 22 agosto la 18esima edizione della rassegna che celebra il vino e il comune passato culturale della dodecapoli etrusca. Al taglio del nastro erano presenti tra gli altri il sindaco Francesco Sposetti, il prefetto di Viterbo Gennaro Capo, il direttore del Parco Archeologico di Cerveteri Tarquinia Vincenzo Bellelli, il vice presidente del Consiglio regionale del Lazio Enrico Panunzi, il consigliere della Provincia di Viterbo Francesco Ciarlanti, il presidente della Commissione Agricoltura e ambiente della Regione Lazio Giulio Menegali Zelli Iacobuzi, il presidente della Camera di Commercio Rieti Viterbo Domenico Merlani, assessori e consiglieri comunali e rappresentanti delle Amministrazioni dei comuni limitrofi.
“Il DiVino Etrusco è una manifestazione cresciuta anno dopo anno – ha affermato il sindaco Sposetti –, con il vino diventato un veicolo formidabile per promuovere il nostro territorio e la cultura etrusca. L’inaugurazione all’interno di palazzo Vitelleschi e il coinvolgimento diretto del Parco Archeologico di Cerveteri Tarquinia con una serie di iniziative nell’ambito del programma della rassegna ne è un esempio. Viviamo appieno questi giorni di festa, con un centro storico che si presenta con il suo vestito migliore, capace di stupire i tarquiniesi e le migliaia di visitatori che verranno per il DiVino Etrusco”. Il sindaco Sposetti ha poi espresso i suoi ringraziamenti a tutte le persone che hanno lavorato in queste settimane per organizzare un evento estremamente complesso. In modo particolare si è rivolto ai consiglieri e agli assessori comunali e ai volontari della Pro loco Tarquinia, che hanno seguito tutti gli aspetti della manifestazione.
Il DiVino Etrusco è organizzato dal Comune di Tarquinia, con la Pro loco Tarquinia e il MiC – Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia, e con il sostegno della Regione Lazio e dell’Arsial. Ha il patrocinio della Provincia di Viterbo, della Camera di Commercio Rieti Viterbo e dei Comuni della dodecapoli etrusca. Il festival, che si avvale anche della collaborazione dell’associazione culturale Viva Tarquinia, è realizzato con la direzione dell’Enogastronomo con il Cappello Carlo Zucchetti.