In attesa che le Regioni individuino le aree idonee e non idonee per realizzare gli impianti con fonti di energia rinnovabile, vengono continuamente presentati nuovi progetti su tutto il territorio nazionale, compreso il Lazio ove ora assistiamo all’apertura di un nuovo fronte territoriale verso la cosiddetta “Teverina”, area a cavallo del Tevere tra Orvieto e Orte, tra Lazio e Umbria.
Dopo aver saturato quasi completamente la Tuscia con “pale e pannelli”, dove comunque proseguono le iniziative im-prenditoriali del settore, un nuovo progetto con 9 grandi aerogeneratori alti 200 metri interesserà, oltre a Viterbo, anche i Comuni di Vitorchiano e Bomarzo, aprendo così una finestra sul territorio della Teverina, che determinerà rilevanti impatti visivi per molti comuni umbri e laziali.
Abbiamo presentato le osservazioni al progetto – dice la Presidente Tommasi – per questo dilagare incontrollato di progetti assolutamente non compatibili con il territorio, volendo tra l’altro evidenziare alcuni delicati aspetti legati alla sicurezza ed alla salute umana, ove le stesse normative appaiono non adeguate a fronteggiare il recente fenomeno noto come “gigantismo” delle turbine eoliche.
Per tale motivo abbiamo inviato le osservazioni non solo al MASE quale ente competente nel relativo procedimento di VIA, ma anche a Regione, enti locali, ARPA e Prefettura per richiamare la loro attenzione sui rischi legati alla realizzazione di grandi impianti eolici e sulla necessità di applicare principi di precauzione laddove le normative appaiono insufficienti, in quanto non aggiornate, ad affrontare i temi della distanza da abitazioni, viabilità, linee ferroviarie, linee elettriche e luoghi di lavoro. Il dibattito tra le gente comune spesso si limita ad aspetti meramente estetici riguardanti gli aerogeneratori, ma quanto sotteso dalla eccessiva e incontrollata realizzazione di impianti con energie rinnovabili, è molto più complesso e le stesse nostre osservazioni non sono esaustive per esaminarne a fondo gli aspetti ambientali, economici e sociali.
Associazione Amici della Tuscia