
Ho partecipato alla manifestazione che si è svolta nel parco naturalistico e archeologico di Vulci, un luogo simbolo della bellezza culturale e paesaggistica del nostro territorio. L’iniziativa ha visto l’impegno di associazioni, comitati civici, cittadini e realtà locali, tutti uniti per ribadire la ferma contrarietà alla possibile realizzazione del Deposito nazionale di rifiuti radioattivi nella Tuscia. Come sindaco di Tarquinia, ho più volte espresso a nome mio e a quello dell’Amministrazione comunale, la netta opposizione a questo progetto, una posizione condivisa dall’intera città che rappresento.
La Tuscia, con la sua storia millenaria, la sua vocazione agricola, turistica e culturale, è un patrimonio da tutelare e difendere. Non possiamo permettere che decisioni calate dall’alto mettano a rischio le peculiarità agricole, turistiche e culturali, che da sempre contraddistinguono la provincia di Viterbo. È inaccettabile che le comunità locali vengano ignorate su una questione così cruciale. La nostra voce deve essere ascoltata, perché il nostro territorio è un bene inestimabile che merita rispetto e protezione. Non resteremo in silenzio e continueremo a lottare per un futuro che tuteli l’ambiente, la salute e la qualità della vita dei cittadini. Insieme a tutta l’Amministrazione comunale, continuerò a portare avanti questa battaglia al fianco delle nostre comunità.

Francesco Sposetti
Sindaco di Tarquinia