Un’altra raffinatissima serata per portare sotto i riflettori il dibattito sulle terre della Tuscia e della loro preziosa produzione vitivinicola, con i bellissimi affreschi della Sala delle Feste di Palazzo Bruschi ad incorniciare splendidamente l’evento trasformandolo in una serata magica. Moltissime le personalità che hanno partecipato al convegno/degustazione dedicato a “Le Terre della Tuscia”, il marchio/progetto promosso dalla Famiglia Cotarella in questo evento rappresentata da Enrica Cotarella, protagonista assoluta della serata. Tra le altre personalità ad intervenire il Consigliere Regionale e Capogruppo di Fratelli D’Italia Daniele Sabatini, il Consigliere Comunale e Provinciale Stefano Zacchini, il Comandante della Capitaneria di Porto di Civitavecchia Michele Castaldo, il Sindaco di Canino Giuseppe Cesetti, il Sindaco di Monte Romano Maurizio Testa, i Consiglieri Comunali Laura Amato, Stefania Ziccardi, Gabriele Ciurluini, Roberto Borzacchi, Federica Guiducci Presidente del Consiglio Comunale, e naturalmente il Sindaco Alessandro Giulivi affiancato dal Vicesindaco Luigi Serafini a presiedere la serata e a dare il benvenuto ai presenti.
Il dibattito, moderato dal giornalista Francesco Corsi, ha visto al centro della scena il DiVino Etrusco ed il successo crescente che questa manifestazione sta registrando anno dopo anno ed in particolare in questa edizione 2023 e della sua proiezione verso un futuro ancora più attrattivo. Un successo a cui anche la partecipazione al Vinitaly nel 2022 e nel 2023 e la presentazione del DiVino Etrusco in questa importante kermesse dedicata alla produzione vinicola italiana ha contribuito significativamente, facendo da cassa di risonanza dell’evento e promuovendolo fortemente anche a livello nazionale.
“Le terre della Tuscia”, spiegano il Sindaco Giulivi e il Vicesindaco Serafini, “sono in grado di offrire una grande varietà e ricchezza, che si esprimono nella loro pregiata produzione vinicola ed enogastronomica, a cui si aggiungono la bellezza dei paesaggi naturali sontuosi e le ricchezze culturali e storico-artistiche, in un mélange perfetto di cromie e sapori sublimi che rendono i nostri territori luoghi speciali che devono essere promossi, fatti scoprire ed assaporare da un pubblico sempre più vasto ed attento”.