I carabinieri della Stazione di Tuscania hanno denunciato in stato di libertà un 29enne italiano, operaio, per furto aggravato e continuato. L’uomo è l’autore di una serie di furti commessi in danno di un esercizio commerciale di Viterbo. Le indagini sono partite quando il titolare del supermercato ha constatato, in diverse circostanze, degli ammanchi delle carte pokemon ed ha presentato la denuncia presso la Stazione Carabinieri di Tuscania, che ha identificato il malfattore.
Qualche giorno fa i militari si sono presentati presso l’abitazione dell’indagato per eseguire un decreto di perquisizione emesso dall’A.G. di Viterbo. In casa sono state rinvenute circa 300 carte Pokemon, più o meno corrispondenti all’intera refurtiva; l’uomo si è scusato, dicendo che voleva farne una collezione. Il valore commerciale delle carte è stato quantificato in euro 1.000 circa.
Il presente comunicato viene condiviso con la Procura della Repubblica di Viterbo e trasmesso per interesse pubblico.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.