Nella serata dell’11 settembre Carabinieri della Compagnia di Viterbo hanno arrestato in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un quarantenne viterbese. Militari della Sezione Radiomobile di pattuglia intorno alle mura per controlli agli utenti della strada hanno fermato l’uomo mentre percorreva in auto la tangenziale ovest; apparso sospetto per l’atteggiamento mostrato nel corso delle consuete verifiche sui documenti del veicolo, i Carabinieri hanno deciso di procedere a perquisizione, a seguito della quale lo stesso è stato trovato in possesso di tre involucri di cellophane complessivamente contenenti circa 63 grammi di cocaina.
La perquisizione, estesa alla sua abitazione, ha portato all’ulteriore rinvenimento di circa 35 grammi di marijuana e 0,60 grammi di hashish, oltre a materiale ritenuto utile al confezionamento delle sostanze illecite. I reperti sono stati posti sotto sequestro ed il quarantenne è stato ristretto agli arresti domiciliari, come disposto dalla competente Autorità Giudiziaria.
Il presente comunicato viene condiviso con la Procura della Repubblica di Viterbo e trasmesso per interesse pubblico.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.