Nella mattinata del 26 maggio, nella frazione di Grotte Santo Stefano, i Carabinieri della Compagnia di Viterbo hanno ottemperato ad ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla locale Procura della Repubblica, nei confronti di un cinquantaduenne, già sottoposto a misura cautelare degli arresti domiciliari, ritenuto responsabile di rapina, ricettazione e porto abusivo di armi, commessi nel capoluogo nel luglio 2021. I Carabinieri della Stazione di Grotte Santo Stefano, supportati dai colleghi della Stazione di Bomarzo, hanno condotto l’arrestato al carcere di località Mammagialla.
PRESUNZIONE DI INNOCENZA
Il soggetto indagato è persona nei cui confronti vengono fatte indagini durante lo svolgimento dell’azione penale; nel sistema penale italiano la presunzione di innocenza, art 27 Costituzione, è tale fino al terzo grado di giudizio e la persona indagata non è considerata colpevole fino alla condanna definitiva.