Grazie alla Lega, per la prima volta in 50 anni, si pagheranno le tasse ad anno concluso e a reddito guadagnato, e non più in anticipo. Addio al maxi acconto di novembre, un irto scoglio per la tasche dei lavoratori italiani: grazie alla Lega possiamo finalmente depennare dalla nostra agenda il pagamento anticipato in un’unica soluzione delle tasse dell’anno in corso. In virtù di un emendamento della Lega, l’ammontare dell’acconto si potrà pagare in sei rate da gennaio a giugno dell’anno successivo. Una novità che andrà a beneficio di 4,5 milioni di attività economiche tra piccole e medie imprese, artigiani, commercianti e liberi professionisti soggetti agli studi di settore/ISA.
Grazie a questa modifica tutti loro avranno più liquidità: anziché chiedere un finanziamento per pagare l’acconto, come spesso avviene, resteranno loro in tasca i soldi da utilizzare nel ciclo produttivo o per aumentare i consumi. La norma è estensibile a dipendenti e a pensionati con altri redditi. Un sistema fiscale più calzante alle esigenze di milioni di lavoratori sulle cui spalle cammina l’economia italiana, fondato più sulla fiducia che su un carattere punitivo – preventivo verso l’adempimento degli obblighi da parte dei contribuenti italiani è sempre stato uno degli obiettivi prioritari della Lega al governo. Un partito che sta dalla parte dei lavoratori e delle aziende: il motore del nostro paese.
Lega Viterbo