Giornata mondiale della sicurezza e della salute sul lavoro, basta morti e incidenti sui cantieri e sugli altri luoghi di lavoro. Lo hanno ribadito più volte al parco Peppino Impastato in occasione della cerimonia promossa dal Comune di Viterbo insieme alla Filca Cisl (Federazione italiana lavoratori costruzioni e affini), dedicata alla memoria di Franco Flavio Visinoni, viterbese che a causa di un incidente mortale sul luogo di lavoro, nell’autunno 2007, non ha fatto più ritorno a casa. Sul posto, la sindaca Chiara Frontini con l’assessore all’urbanistica Emanuele Aronne e ai consiglieri comunali che hanno contribuito all’organizzazione dell’evento Francesco Buzzi, Melania Perazzini e Alessandra Purchiaroni. Con loro, il responsabile FILCA CISL Lazio Nord Francesco Agostini insieme ai vertici provinciali e nazionali dello stesso sindacato, la figlia di Franco Flavio Visinoni, Ilaria, e la moglie Laura, con gli amici più stretti. Alla cerimonia, che ha visto la messa a dimora di un leccio e la collocazione di una targa, sempre in ricordo di Visinoni, e il posizionamento di una panchina, in memoria di tutte di tutte le morti bianche sul lavoro, è intervenuto anche il vescovo Orazio Francesco Piazza, che ha impartito la benedizione al nuovo albero.
“L’amministrazione, attraverso questa cerimonia promossa insieme alla Filca Cisl – sottolinea la sindaca Frontini – ha voluto lanciare un messaggio forte e chiaro. Lo ha fatto oggi, 26 aprile, con due giorni di anticipo rispetto alla Giornata mondiale della sicurezza e della salute sul lavoro. Oggi è un giorno importante per la famiglia Visinoni ed era giusto che tutto questo avvenisse in questa data. Sulla sicurezza sui luoghi di lavoro non si scherza. Proprio dal lavoro dell’amministrazione stanno partendo una serie di interventi che vedranno l’apertura di diversi cantieri in città: cantieri per la realizzazione di lavori e opere pubbliche. Come ha già spiegato l’assessore Aronne nei giorni scorsi, in occasione della presentazione di questa giornata – prosegue Frontini – voglio ribadire che da parte nostra ci sarà la massima attenzione sul tema della sicurezza. Proprio con i sindacati abbiamo recentemente siglato un protocollo all’interno del quale abbiamo evidenziato e sottolineato l’importanza degli aspetti legati alla sicurezza sui cantieri. Tematica su cui questa amministrazione è e sarà sempre molto sensibile e attenta”.
Sull’importanza della sicurezza sui luoghi di lavoro si sono soffermati il responsabile FILCA CISL Lazio Nord Francesco Agostini e il segretario generale nazionale della Filca Cisl Enzo Pelle, che in più occasioni hanno parlato di una vera e propria cultura della sicurezza. “Abbiamo scelto insieme all’amministrazione comunale di piantare un albero, perché un albero è una cosa viva. E noi abbiamo l’obbligo di mantenere viva la cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro. Lo abbiamo chiamato l’albero della dignità, perché la dignità di una persona passa attraverso il lavoro. Ma il lavoro per essere dignitoso deve obbligatoriamente garantire la sicurezza e la salute di chi lo svolge. La sicurezza sul lavoro va coltivata. I lavori oggi si possono svolgere tutti in perfetta sicurezza. Non dobbiamo più permettere tragedie come quella che ha colpito Ilaria e sua madre. Tutti i lavoratori devono fare ritorno dalle proprie famiglie”. Tra i momenti più toccanti della cerimonia, il momento in cui Ilaria Visinoni ha dato lettura a un bellissimo messaggio dedicato all’amato padre che oggi, 26 aprile, avrebbe compiuto 69 anni.
Alla cerimonia era presente inoltre l’assessore alle politiche sociali Notaristefano insieme ai consiglieri comunali Ciorba, De Alexandris e Rossi.
Grande partecipazione anche da parte di persone che, a vario titolo, professionale e non, hanno avuto piacere di partecipare all’evento.