La guerra uccide gli esseri umani: in Ucraina ogni giorno porta nuove stragi, ma i governanti pensano solo a continuare la guerra e le stragi.
Per salvare le vite, per far cessare le stragi, occorre fermare la guerra.
Per fermare la guerra occorre cessare di fornire le armi con cui la guerra si fa.
E’ tutto qui.
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Ne conseguono per chi vive nei paesi che forniscono le armi alla guerra alcuni semplici doveri:
1. bloccare con l’azione diretta nonviolenta le fabbriche, i depositi e i trasporti di armi assassine;
2. bloccare con l’azione diretta nonviolenta i centri decisionali e le strutture logistiche che ordinano e organizzano la produzione e l’invio di armi assassine;
3. cacciare i governanti stragisti che alla guerra partecipano e cooperano.
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Ogni vittima ha il volto di Abele.
Salvare le vite e’ il primo dovere.
Solo la nonviolenza puo’ salvare l’umanita’.
Giobbe Santabarbara, collaboratore del “Centro di ricerca per la pace, i diritti umani e la difesa della biosfera” di Viterbo